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Truffa falso e abuso a giudizio gli ex vertici del Parco del Gargano

Quattro rinvii a giudizio per la presunta truffa che vede imputati l’ex presidente e l’ex direttore del parco del Gargano, il napoletano. Mario Scaramella (ex consulente della commissione Mitrokhin) e un ingegnere. 11 giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Foggia Salvatore Casiello ha accolto la richiesta del pm Rosa Pensa e rinviato a giudizio i 4 imputati accusati a vario titolo di truffa e tentata truffa, falso e abuso in atti d’ufficio: alcuni dei reati presto si prescriveranno, visto che si parla di fatti anche del 2002. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 22 dicembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale danno. 14 imputati sono Matteo Rinaldi, 61 anni, di Monte Sant’Angelo, ex direttore dell’ente parco del Gargano; Matteo Fusilli, 53 anni, manfredoniano, ex presidente del Parco del Gargano; Mario Scaramella, 38 anni, napoletano, titolare di una ditta che eseguì lavori di abbattimento nell’area protetta; Antonietta Amoruso, 41 anni, manfredoniana, ingegnere, progettista e direttore dei lavori, con una posizione marginale (risponde solo del reato di truffa in concorso con gli altri tre coimputati). I quattro indiziati si dichiarano innocenti. Ieri mattina gli avvocati Ursitti, Prencipe, Muscatiello, Rastrelli e Ranieri hanno chiesto al gup il proscioglimento dei loro assistiti.
Al centro dell’inchiesta della Procura foggiana e dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari ci sono i lavori di abbattimento delle strutture abusive realizzate nel parco del Gargano; e due delibere – giugno 2002 e dicembre 2003
– con cui l’ente parco affidava quei lavori alla ditta «Ecpp» (envirommental crime prevention program) del napoletano Scaramella.