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Monte Sant’Angelo/ Agropolis, presto il progetto recupero

Tra meno di un mese i tecnici dell’associazione temporanea di professionisti, composta da Nicola La Torre, Renato Teofilo, Giuseppe Morganti, Gianfranco Cautilli, Michele Cisternino, Angelo Domenico Perrini, Antonio Susca, Antonio De Luca, consegneranno alla presidenza della Comunità montana del Gargano il progetto definitivo riguardante il recupero del complesso «Agropolis», ubicato in territorio di San Giovanni Rotondo e di proprietà dell’ente montano. I tecnici hanno già sottoposto agli amministratori e all’Ufficio tecnico délla Comunità montana il progetto preliminare, che è stata la redazione di quello definitivo. E prevista una spesa di otto milioni e mezzo di euro, cifra che è poco più della metà della somma che la Comunità europea concesse, oltre vent’anni fa, per la realizzazione di tutto il complesso.
«Tra poco più di un mese – spiega il vice presidente dell’ente, Luigi Vergura – la nostra giunta provvederà ad emanare un altro bando per la scelta del concessionario, il quale dovrà provvedere, a proprie spese e, quindi, senza alcun onere per il nostro ente, ai lavori necessari per il recupero e la funzionalità del complesso, inoltre, gli verrà affidata la gestione per un numero di anni che sarà indicato dalla giunta nel bando di gara». Se il tutto filerà per il verso giusto, molto probabilmente, quello sarà l’ultimo atto dell’ente montano che, in pratica, dal primo settembre scorso non esiste neppure sulla carta.
Nello specifico, gli interventi riguarderanno sia le opere di risanamento strutturale che igienico sanitario, l’impiantistica, l’installazione di un impianto fotovoltaico, ma anche l’acquisto degli arredi. I lavori dovrebbero iniziare appena concluse le procedure previste. L’ente montano ha dovuto bruciare le tappe per effettuare le opere di risanamento del complesso, per non pregiudicare lo stato degli immobili che da alcuni anni, sono letteralmente abbandonati.