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Farmacisti di Capitanata in vertenza le medicine a pagamento

Da oggi i farmacisti della provincia di Foggia sono in «stato di agitazione» spegnendo le insegne e tenendo le saracinesche sollevate a metà per protestare contro il mancato pagamento delle spettanze da parte dell’Asl. Lo ha deciso – è detto in una nota – l’assemblea dell’Associazione provinciale titolari di farmacia. La riunione – è detto – è stata indetta «per discutere delle iniziative da adottare per fronteggiare la vertenza in atto sugli arretrati maturati nei confronti dell’Asl Foggia (5 mensilità di soldi già anticipati per garantire alla cittadinanza la regolare cessione dei medicinali in regime di convenzione col Ssn, vale a dire 60 milioni di euro)». Si tratta – viene sottolineato – delle «prime di una serie di azioni, civili ma anche e soprattutto giuridiche, che l’Atf è pronta a intraprendere nel caso in cui la vertenza non dovesse essere avviata a soluzione quantomeno nei prossimi 15 giorni».

Il rischio è che a pagare alla fine siano i cittadini che potrebbero essere costretti a pagare anche i medicinali in genere rimborsati dalla Asl.