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Troiano: “Ecco quali sono i veri debiti dell’ASL Foggia

L’ex commissario straordinario spiega la situazione.

 

«All’Asl non c’è nessuna montagna di debiti. Anzi, voglio ricordare che all’atto del mio insediamento, il deficit complessivo, ereditato delle tre disciolte Asl, ammontava a 83.738. 242 euro, di cui 35.545.386 della ex FG/1; 16.622.217 della ex Fg/2; 31.670.693 della ex FG/3. Cifre che, se raffrontate al passivo proiettato al 31 dicembre di 65 milioni di euro e considerata l’attivazione di tutta una serie di servizi e reparti attivati nelle strutture provinciali dal 1° gennaio 2007 ad oggi, parlano da sole».
La precisazione è di Donato Troiano, ex commissario straordinario dell’Asl Foggia. Il quale spiega: «La scorsa settimana la Asl Fg aveva emesso una nota stampa in cui si faceva riferimento ad un deficit proiettato al 31 dicembre, di 65 milioni. A tal proposito va detto che sempre nella edizione del 10 novembre, la “Gazzetta”, in edizione “nazionale”, ha puntualmente le riportato un articolo in cui si riferiva che la Regione Puglia aveva finalmente sbloccato un fondo di 540 milioni di euro, destinato alla sanità pugliese, di cui 3l5 per trasferimenti ordinari e 225 per assegnazioni straordinarie che costituiscono una voce rilevante nella riduzione del deficit. Ebbene in quei fondi, trattenuti e trasferiti in ritardo alle Asl pugliesi e segnatamente alla Asl Fg, vi è certamente una rilevante chiave di lettura del deficit aziendale». Troiano spiega anche la situazione relativa alle vertenze che la Asl Fg avrebbe in piedi, riguardanti rispettivamente gli ispettori del lavoro, i medici del 118, la guardia medica, la medicina generale, ed i 60 milioni di euro di debiti con i farmacisti.
«Quest’ultimo dato- dice Troiano – trova ampia spiegazione nel rallentamento del trasferimento dei fondi regionali e peraltro non è aggiornato, dal momento che il ritardo, nonostante quanto sopra, si riduce a soli tre mesi e quindi ad una cifra di molto inferiore. Per quanto riguarda le altre “vertenze” citate, rientrano nel campo della naturale contrattazione interna. La Asl si è attivata per numerose iniziative di stabilizzazione di personale precario e nel complesso e difficile processo di unificazione delle tre disciolte Ausl, e nel programma di rimodulazione delle strutture interne, ospedaliere e socio-sanitarie della Asl Foggia».