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Vieste/ Consiglio Comunale approvati all’unanimità i sette accapi

Consiglio Comunale questa mattina a Vieste, sette i punti posti all’ordine del giorno meno di un’ora per liquidarli ed approvarli tutti all’unanimità dei presenti. E’ raro vedere tutti d’accordo ad approvare gli argomenti proposti dalla maggioranza ma evidentemente il lavoro delle commissioni Consiliari è bastato per convincere tutti che era solo una formalità l’approvazione degli argomenti.
Prima della seduta ci sono state alcune interrogazioni: Aldo Ragni (PD) ha chiesto all’esecutivo informazioni sul porto turistico, sul contenzioso tra le due società partecipanti alla gara ma soprattutto ha chiesto le ragioni di una mediazione che il Comune ha proposto alle due parti. Il Sindaco ha replicato ricordando che al di là dell’iniziativa dell’esecutivo che serve ad evitare ulteriori perdite di tempo, bisogna attendere il pronunciamento del TAR Puglia, sentenza che dovrebbe essere nota già il prossimo 4 dicembre, solo allora le due parti potranno prendere in considerazione la proposta della Giunta Comunale. Ragni ha posto anche all’attenzione il contenzioso avviato dal Comune nei confronti dei cittadini possessori di terreni risultati edificabili dal Piano Regolatore Generale e che edificabili non sono per una serie di vincoli: la contestazione è di non aver pagato l’ICI al Comune negli anni, è auspicabile che il problema venga risolto valutando caso per caso quei terreni che pur edificabili a tutt’oggi non lo sono.
Il Consigliere del PD, Antonio Giuffreda ha, invece, posto all’attenzione del Consiglio il dramma degli olivicoltori di Vieste che con il crollo del prezzo dell’olio hanno addirittura sospeso la raccolta, quindi la stessa occupazione ne sta risentendo e si teme il tracollo per queste piccole aziende.
Giuffreda ha denunciato l’assenza in questa fase della Giunta Comunale ed ha puntato il dito sull’Assessore all’Agricoltura Antonio D’Errico che a suo dire, non solo non ha preso alcuna iniziativa in tal senso ma ha dimenticato che nelle linee programmatiche dell’Amministrazione Nobile si era data molta importanza al settore agricolo ed in modo specifico a quello dedicato alla coltivazione delle piante di olivo. Giuffreda ha chiesto al Consiglio un voto su un documento condiviso che deve essere inviato alla Regione ed al Governo affinchè assumano iniziative atte a tutelare gli agricoltori. Dopo il dibattito il Consiglio ha votato all’unanimità il documento di Giuffreda delegando la Giunta Comunale attraverso un suo provvedimento ad inviare questo documento.
Poi la discussione sui punti posti all’ordine del giorno è stata una pura formalità e gli accapi sono stati tutti approvati all’unanimità dei presenti