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Giornata contro violenza sulle donne ricordata dal Consiglio Regionale

In apertura dei lavori odierni del Consiglio regionale pugliese, il vicepresidente dell’assemblea Luciano Mineo ha ricordato il significato della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre su iniziativa delle Nazioni unite. Mineo – informa una nota dell’ufficio stampa del consiglio regionale – ha citato i dati Istat, secondo i quali in Italia, negli ultimi dodici mesi, ‘un milione di donne ha subito violenza, fisica o sessuale. Nei primi sei mesi del 2007 sono state uccise 62 donne, 141 sono state oggetto di tentato omicidio, 1805 sono state abusate, 10.383 sono state vittime di pugni, botte, bruciature, ossa rotte’. Secondo le stime, ‘più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale. La violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro e degli incidenti stradali. Il 69,6 % per cento degli stupri è ad opera del partner e il 96% delle donne non denuncia la violenza subita’. ‘Questi pochi dati statistici – ha continuato Mineo – testimoniano la grande drammaticità di un’emergenza che riguarda tutti e tutte e che si abbatte sulle donne senza distinzioni sociali e geografiche. I maltrattamenti fisici, psicologici e sessuali sono eventi quotidiani. Le cause di questa situazione vanno ricercate in modelli di comportamento appresi in famiglia, nelle condizioni sociali più difficili e nel ruolo mercificato della donna che emerge dalla televisione, dai media e dalla pubblicità. Il sistema di violenza e di maltrattamento caratterizza la vita familiare ma anche la società, la strada, le città’. ‘Le istituzioni – ha concluso il vicepresidente del consiglio regionale – debbono affrontare con misure concrete ed incisive questa problematica promuovendo una maggiore conoscenza del fenomeno e costruendo una rete di servizi per aiutare le donne a difendersi da ogni forma di violenza’.