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Ufficio provinciale per la Legalità e la Sicurezza

La commissione affari generali della Provincia di Foggia ha approvato all’unanimità una proposta di delibera per l’istituzione dell’Ufficio Provinciale per la Legalità e la Sicurezza. Della 1^ Commissione Consiliare, presieduta da Franco Demonte (PDL), fanno parte i consiglieri provinciali Pasquale Pellegrino (Rosa Bianca), Domenico Farina (PDL), Nicola Sgarra ed Antonio Prencipe (entrambi del PD).
L’articolata proposta di delibera prevede, oltre all’istituzione dell’Ufficio Provinciale per la Legalità e la Sicurezza, una serie di interventi di promozione da parte della Provincia, fra i quali: la diffusione della legalità; una più stretta collaborazione fra le forze dell’ordine e le polizie locali; percorsi di formazione scolastica e sul territorio indispensabili per conoscere il fenomeno della criminalità; iniziative di solidarietà fra enti locali, guardando alle sacche di emarginazione e povertà; il co-finanziamento, con gli altri enti territoriali, di progetti per attività di formazione nelle scuole e di sostegno alle politiche giovanili con il coordinamento della Provincia.
Prevista, inoltre, la possibilità di erogare contributi in favore degli enti locali, per la realizzazione di progetti di rilievo provinciale da parte di soggetti pubblici e privati.
La proposta segue la riunione monotematica sulla criminalità tenuta dal Consiglio Provinciale di Foggia agli inizi del corrente mese e nella quale fu dato mandato alla 1^ commissione consiliare di elaborare una proposta operativa condivisa.
Soddisfazione è stata espressa dai componenti della commissione, secondo i quali “il problema della criminalità non ha alcun colore politico”.
“Il lavoro svolto dalla commissione deve servire a dimostrare che rispetto a problemi come quello della criminalità, tutte le forze politiche devono lavorare unite per trovare soluzioni condivise nell’interesse di tutta la collettività”, hanno aggiunto i commissari.
La proposta di delibera verrà adesso inviata a tutti i gruppi consiliari, perché esprimano il proprio parere in merito e, successivamente, al Consiglio Provinciale per la relativa discussione ed approvazione.