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Foggia/ Fiera, Pepe: stop alla privatizzazione, si al confronto

‘Il Disegno di Legge regionale dedicato alla nuova disciplina sulla gestione e sulla promozione degli Enti Fieristici Regionali disegna una prospettiva incerta e per molti versi negativa per l’Ente Fiera di Foggia. I contenuti del DdL, infatti, si muovono in una direzione che potrebbe finire per mortificare una delle istituzioni storiche della Capitanata, con il rischio concreto di disperdere il patrimonio di professionalità e tradizioni ad essa legate’.  E’ questo uno dei passaggi della lettera inviata da Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, al presidente della Giunta regionale Nichi Vendola, con la quale si sollecita una sospensione dell’iter del DdL sulla gestione e sulla promozione degli Enti Fieristici Regionali e l’apertura di una fase di consultazione con le Istituzioni di Capitanata. ‘Non a caso – afferma il presidente della Provincia – il Comune di Foggia, l’Amministrazione provinciale, la Camera di Commercio nonchè il presidente dell’Ente Fiera Gianni Mongielli hanno espresso pubblicamente la loro preoccupazione per le conseguenze legate all’approvazione del Disegno di Legge così come arrivato all’esame della Commissione regionale. E’ opportuno, in questo senso, che si sospenda l’iter legislativo, così da avviare da un lato una riflessione di ordine politico circa i contenuti della riforma e dall’altro una fase di ascolto diretto del territorio. Una proposta – sottolinea Pepe – che il Consiglio provinciale ha già avanzato ufficialmente alla Giunta regionale con l’approvazione all’unanimità di un Ordine del Giorno’. ‘Ci aspettiamo che il presidente Vendola sappia tenere nella giusta considerazione le richieste che in maniera bipartisan sono arrivate alla sua attenzione – prosegue il presidente della Provincia -. Allo stesso modo ci aspettiamo che egli si faccia personalmente promotore di una attenta analisi del testo del DdL, così da valutare in prima persona quanto l’apertura generica ai privati potrebbe essere deleteria in un sistema economico non certo robusto come quello della provincia di Foggia. Una constatazione facilmente verificabile osservando quanto accaduto a Milano, dove pur in presenza di un tessuto produttivo ed imprenditoriale forte, la fondazione cui è affidata la proprietà dell’Ente fieristico ha chiuso i propri bilanci con milioni di euro di passivo’. ‘La Provincia di Foggia – annuncia Pepe – non è contraria a sviluppare una discussione sulle modalità tecniche e politiche di rilancio dell’Ente Fiera di Foggia, nella consapevolezza che l’idea di un intervento legislativo in questa materia non va respinta aprioristicamente. Sull’argomento, però, occorre ragionare partendo da alcuni capisaldi, tra i quali vi è sicuramente quello del mantenimento della proprietà pubblica della struttura. Diverso è invece il discorso inerente la gestione degli eventi e delle manifestazioni, sul quale siamo pronti a discutere, anche per ridefinire la ‘mission’ dell’Ente Fiera alla luce delle sfide che la modernità ci impone. Siamo fiduciosi – conclude il presidente della Provincia – che il presidente Vendola vorrà imboccare la via del dialogo e non quella dello scontro; al fine di costruire una riforma che sappia fare della Fiera di Foggia uno dei volani per lo sviluppo economico del territorio’.