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Azione Giovani Vieste/Regione matrigna con il nostro territorio

Ai tempi dell’ antica Roma alcuni Imperatori, tra i quali Nerone e Caligola che misero a ferro e fuoco la città, per distogliere l’ attenzione del popolo dai problemi quotidiani, e per impedire che il Senato li facesse capitolare a causa del malcontento popolare, organizzavano delle grandi manifestazioni festose. L’ autore latino Giovanale diceva “Panem et Circenses”, ed ecco Vendola con le sue notti bianche costateci la bellezza di 6 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti quelli spesi dalle singole amministrazioni comunali  per l’ organizzazione.  Euro fra l’ altro assegnati dall’ Unione Europea e destinati al Subappenino Dauno per eliminare le differenze strutturali tra le zone depresse e quelle meno depresse, in considerazione dell’ Obiettivo 1. Alla fine questa grande “festa de l’ unità!” è risultata un grande flop, Totò direbbe “Ed io pago!”. Ancora una volta Vendola ha dimostrato di non avere alcun senso del limite, tentando di recuperare credito e di celare, con una maschera di cera, il cancro che sta uccidendo la Puglia, perciò farebbe meglio a ritornare in se stesso convincendosi che è un rappresentante istituzionale e non una cellula propagandistica del Pci. Che senso aveva spendere 6 milioni di euro, quando gli olivicoltori pugliesi stanno in ginocchio a causa della grave crisi che sta colpendo uno dei settori trainanti dell’ economia regionale. Vengono aumentate le tasse regionali ( la Puglia è la regione italiana in cui la benzina è più cara ), e aumenta il deficit finanziario sanitario a discapito dei servizi. La Giunta Vendola, mentre organizzava feste e festicciole, ignorava, nonostante le diverse segnalazioni, che nelle pinete del Gargano imperversava un “incendio invisibile”, dovuto probabilmente alla scolitide. A tal proposito ringraziamo nuovamente gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e lo staff del Parco Nazionale del Gargano, e certamente il Presidente Giandiego Gatta, al quale AG Vieste inviò una nota informativa a riguardo lo scorso 10 Ottobre, per aver agito tempestivamente in base alle proprie competenze normative e disponibilità finanziarie. Non vorremmo che, invitato ad una trasmissione televisiva nazionale, qualche funzionario regionale rosso con un sorriso beffardo si giustificasse dicendo “Vorrei anch’ io sotto casa mia una pineta…”, e qui ogni riferimento non è puramente casuale. Che dire poi dell’ ultima “dimostrazione d’ affetto” della nostra Regione che ha bloccato i lavori, da essa stessa precedentemente approvati e finanziati, di adeguamento della banchina peschereccia del porto di Vieste. Vieste, Peschici, Rodi Garganico, eccetera, quanto valgono sotto l’ aspetto fiscale per la Regione Puglia? E la Regione Puglia quanto ( e quando… ) investe a Vieste, Peschici, Rodi Garganico, eccetera? Ed allora che ben venga il federalismo fiscale. I pugliesi sono stanchi, ma hanno comunque voglia di festeggiare, una grande notte bianca la organizzeremo quella notte della Primavera 2010 in cui manderemo a casa Vendola con tutta la sua Armata Potiomkin.

Il Presidente
Gaetano Zaffarano.