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Promozione/Cerignola, un girone d’andata che non si vedeva da vent’anni

.Un girone d’andata da incorniciare, quello che il presidente Giuseppe Dinisi spedisce in archivio. Una squadra, la sua, che sembra non avere rivali nel campionato di Promozione dopo la nona vittoria consecutiva sul campo del Trani. Un Cerignola mai così grande negli ultimi 20 anni.  Il torneo si è fermato (si riparte il 4 gennaio), altrimenti se si giocasse senza interruzioni natalizie come in Inghilterra, chissà a quanto ammonterebbe, con il nuovo anno, il vantaggio in classifica del super Cerignola sulle inseguitrici. Per il momento 8 punti tondi sulla Grumose, 17 su Vieste e Trani. Come dire che i gialloblu potrebbero, per assurdo, prolungare le vacanze di un mese e tornare guardando ancora dall’alto verso il basso tutte le rivali. In meno di quattro mesi, Battaglia e soci si sono letteralmente trasformati nella squadra più forte del campionato. Nessuno ha un ruolino di marcia così impressionante come quello del Cerignola che potrebbe frantumare tutti i record del torneo. «Il vantaggio è importante, ma non abbiamo ancora vinto niente — chiarisce subito il massimo dirigente Dinisi – Avevo chiesto un regalo ai ragazzi e mi hanno accontentato: a Trani mi è piaciuto come abbiamo saputo comandare in campo nonostante era quella data come la gara più importante della stagione e portare a casa il successo. Questa squadra continua a giocare allo stesso modo, senza condizionamenti. Neppure noi sappiamo quanto siano ancora grandi i margini di miglioramento». I festeggiamenti l’altro giorno presso Villa Torre Quarto che tra l’altro è uno degli sponsor della squadra. Presente il sindaco Matteo Valentino e altre autorità cittadine. «L’entusiasmo attorno a questo Cerignola sta crescendo tantissimo – ha detto il sindaco – siamo vicini alla squadra e ai suoi tifosi». Applausi per il capitano Lorenzo Battaglia: il giocatore gioca a tutto campo, difende palla, è funambolico e poi ha dei colpi eccezionali. «E’ il miglior colpo di mercato-dice il presidente Dinisi – anche se noi abbiamo fatto altri colpi o, meglio, altri ritorni; Gigi Lasalandra è il futuro del Cerignola. E poi devo ringraziare Caggianelli: ha fatto sempre bene il proprio mestiere».
Antonio Villani