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“Principi Attivi” arrivano 7 milioni dalla Regione alle idee dei baby pugliesi

Fino a 25mila euro a fondo perduto per favorire lo start-up delle idee presentate dai giovani pugliesi dai 18 ai 32 anni. Sono 305 (sugli oltre 1.500 presentati) i progetti vincitori del bando «Principi Attivi»: li ha presentati l’assessore regionale Guglielmo Minervini, al termine di un lavoro di valutazione e selezione portato avanti per due mesi e mezzo dalla commissione coordinata dal professor Luigi Lochi e composta da Annibale D’Elia, Mario Marinazzo, Elisa Capozzi e Gabriella Sforza. «I giovani pugliesi – ha detto Minervini – hanno condiviso lo spirito di Principi attivi, ed a questo abbiamo risposto con un lavoro di qualità: la valutazione dei progetti è stata nel merito». Secondo l’assessore, in Puglia ‘è «un patrimonio di energie, idee, saperi, competenze. Esiste un sottosuolo carsico nel nostro territorio, di straordinario interesse per le idee. Per questo abbiamo sgretolato il pregiudizio dei giovani in attesa di un cambiamento dall’alto: c’è una generazione in Puglia che ha un legame struggènte con il territorio ma non è disposta a metterlo in valigia per partire con le idee: dalla graduatoria c’è uno spaccato della meglio gioventù pugliese». I vari progetti che saranno finanziati dalla Regione riguardano numerosi ambiti. Si va dalla «Valorizzazione delle acque sorgive nel territorio di Vieste», alla «Promozione turistica del Salento su Second Life», a un «Parco attrezzato per skate, arrampicata sportiva, breakdance» a Mesagne.