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Rilancio Turistico la Provincia punta sulle vie della spiritualità

Promuovere le risorse culturali della Capitanata e valorizzare le sue potenzialità attrattive soprattutto sul piano degli itinerari religiosi. E’ questo l’obiettivo dell’adesione della Provincia dì Foggia al ‘Josp Fest 2009’, il primo Festival internazionale dedicato ai ‘viaggi dello spirito, in corso nella Nuova Fiera di Roma.  La manifestazione, organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi, vuole essere una celebrazione dei pellegrinaggi, che ormai interessano flussi significativi di credenti in Italia e nel mondo. «La scelta di partecipare a questa iniziativa — spiega il vicepresidente della Provincia, Billia Consiglio – è figlia del radicato convincimento che eventi come questo possano essere veicoli straordinari per la promozione della Capitanata sulla scena nazionale ed internazionale, in quella logica di marketing territoriale che è in cima all’agenda politica dell’Amministrazione provinciale». Il ‘Josp Fest 2009’, infatti, si sviluppa in quattro padiglioni che vedono protagonisti operatori del settore, aziende, organizzatori di eventi. Insomma, un condensato di possibilità per proporre la provincia di Foggia quale meta privilegiata e costante punto di riferimento negli itinerari della fede, partendo dal richiamo di S. Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, quiest’ultimo peraltro recentemente candidato ad essere riconosciuto patrimonio culturale dell’umanità in sede Unesco. Sul piano operativo, l’Amministrazione provinciale ha promosso e coordinato la partecipazione all’iniziativa coinvolgendo vari soggetti per garantire la presenza del territorio all’interno della manifestazione, che vede ben due stand – in uno spazio comune – dedicati alla Capitanata. Saranno in tutto dieci i soggetti presenti nello spazio espositivo che vedrà la partecipazione, oltre alla Provincia, di sette Comuni e del Santuario di San Michele Arcangelo. Le Amministrazioni comunali coinvolte sono quelle di Celle San Vito, Troia, Lucera, San Severo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, che costituiscono il percorso individuato al termine dello studio effettuato negli anni scorsi dall’Osservatorio Turistico dell’Università degli Studi di Foggia proprio per conto dell’Opera Romana Pellegrinaggi, anche se colpisce l’esclusione di Foggia che ha, con l’Incoronata, uno dei dieci santuari mariani più visitati in Italia. La Provincia di Foggia, dunque, ha così la possibilità di far conoscere al grande pubblico le bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali del territorio, nonché le proprie tradizioni, tipicità oltre al contenuto spirituale e religioso del suo territorio.
«Il nostro obiettivo – conclude il vicepresidente della Provincia – è quello di costruire una rete delle ricchezze culturali della provincia, mettendo in campo un’offerta robusta e di qualità per quella vasta platea di individui e viaggiatori che ogni anno si mettono in cammino alla ricerca di una crescita spirituale. Un obiettivo che assume una valenza ancor maggiore oggi che i venti di guerra scuotono le coscienze e chiamano ognuno di noi alla promozione di valori quali la pace, la solidarietà e la fratellanza tra i popoli>>.