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Domani Vertice in Regione con Aqp e i Comuni pugliesi

Oggi l’Anci contesta la “condotta muscolare” di Aqp che ancora non lascia entrare i Comuni nel capitale sociale della spa pubblica. Domani, assicurando che la questione sarà risolta, l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Introna, ha convocato un vertice per risolvere lo scontro tra Aqp, Comuni e Ato sulla questione del mancato adeguamento della tariffa idrica e del possibile blocco degli investimenti a cui sono stati invitati il presidente di Anci Puglia Lamacchia, dell’Ato Zaccaro e l’amministratore di Aqp Monteforte.  Questa mattina a Bari i Comuni pugliesi sono tornati a chiedere all’Aqp di rimodulare il piano d’ambito, a contestare gli “improvvidi aumenti degli anni scorsi” che valgono 83 milioni, a fare il punto sui mancati investimenti visto che nel solo 2008 quelli rendicontati non superano i 145-150 milioni cioè un 20% di quanto era stato previsto. Bloccare oggi gli investimenti a fronte del mancato incremento delle tariffe, come annunciato nei giorni scorsi da Aqp, significherebbe non solo un’interruzione del servizio pubblico, un far pagare ai pugliesi per servizi non resi e un non tener fede al contratto stipulato ma anche non adeguare una rete che ancora sconta il 47% delle perdite di rete, il secondo dato peggiore in Italia dopo la Calabria, percentuale che raggiunge il 54% se si includono le perdite amministrative.