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Campionato di Promozione/L’Atletico Vieste fiducioso verso Santeramo

Il campionato di promozione comincia ad infiammarsi soprattutto per quanto riguarda la zona play-off, ormai circola voce che per sperare in un ipotetico ripescaggio quest’anno è utile solo il secondo posto, quello effettivo alla fine del campionato e poi naturalmente vincere i play-off.

La riforma dei campionati dilettantistici in Puglia del riconfermato Presidente Vito Tisci si farà ed affascina sin da ora che si sanno pochi dettagli, il girone unico di Eccellenza a 16 squadre con l’interesse mediatico collegato è un lusso cui nessuna società vorrà rinunciare ed allora tutti i presidenti delle società “benestanti” si sono dati da fare a rinforzare le proprie squadre, soprattutto la Fortis Trani sembra la squadra più forte in questo momento.
Europa Grumese e Real Barletta per ora resistono ma bisogna vedere se ci sarà abbastanza “fiato” e continuità nei risultati sino alla fine di marzo.
ATLETICO VIESTE: nel mese di dicembre si era spenta del tutto, si son sprecati fiumi di inchiostro per spiegarne le cause dell’improvviso tonfo, era poco credibile in quel momento predicare ottimismo mentre la squadra garganica scivolava sempre più in basso, in 5 gare solo 1 punto con ben 4 sconfitte disarmanti, 1 rete segnata e 7 subite.
LA RIMONTA: dal Gargano non c’è stato riscontro del “funerale” dell’Atletico Vieste, nessun segnale di guerra e tantomeno esonero del tecnico, scongiurato quindi lo smantellamento della rosa.
In casa Vieste si è pensato solo a lavorare sodo e chiudere ogni spiffero di polemiche, una guarigione antica del calcio, quella dell’isolamento col mondo esterno.
LORENZO SPINA DIANA: ancora una volta il geniale patron ha saputo col suo carisma parlare ai suoi ragazzi, rincuorarli ed incoraggiarli a ripartire, poche parole e tanti fatti, Vieste che si è rinforzato come d’incanto con una fiducia ritrovata e con qualche acquisto di lusso tenuto nascosto.
I NUMERI: grande vittoria con il Ruvo per 2 – 1, sofferta e conquistata con una tenacia impressionante mista ad un gran volume di gioco, poi in trasferta un 6 – 1 sontuoso contro il Candela condito da una quantità e qualità di gioco impressionante ed infine la vittoria di domenica scorsa per 3 – 0 contro l’Apricena che non deve essere liquidato come un successo scontato perché frutto di grande dominio tattico.
Un Atletico Vieste improvvisamente straripante, tre vittorie consecutive, 11 reti segnate e solo 2 subite, 9 punti che hanno restituito alla squadra garganica un po’ di legittimità a partecipare anch’esso a questo banchetto per il secondo posto.
Eppure la rosa è la stessa di quel mese di dicembre, anche allora si correva tanto, si dominava in casa e fuori casa, la Grumese ricorda ancora quel dominio schiacciante di quel primo tempo dell’Atletico Vieste poi finito nell’albo dei ricordi.
Ora è tornata la fiducia e la consapevolezza che non bisogna più mollare, il Vieste straordinariamente umile e silenzioso fuori, urla e sfoggia “prepotenza” e voglia di vincere su qualsiasi campo, finalmente gli azzurri di Michele Mimmo hanno tirato fuori gli artigli.
LUCA MAGALDI: nato calcisticamente nelle giovanili del Foggia, a 16 anni nella beretti rossonera era un giovane promettente, fu costretto ad emigrare a Frosinone dove ha giocato un anno nella squadra primavera disputatando un campionato nazionale.
L’anno successivo disputò il campionato nazionale dilettanti in ciociaria con il Morolo, poi il ritorno al sud, quest’anno ha iniziato col Banzi in Basilicata, esperienza che è durata poco.
Ora per Magaldi c’è solo l’Atletico Vieste, il suo esordio è stato scintillante ma lui conserva intatte le doti di umiltà, i suoi compagni lo hanno accolto con grande calore, è questa la squadra per Luca Magaldi straordinario giocatore che a 20 anni insegue la sua rivincita.
SANTERAMO – ATLETICO VIESTE: ogni domenica è una sfida, non ci sono scorciatoie, bisogna vincere per continuare a credere, sarà sicuramente una “battaglia”, i padroni di casa sono in piena lotta play-out e non possono regalare nulla a nessuno, in casa il Santeramo alla fine del girone di andata aveva subito ben 5 sconfitte sul proprio campo (Polignano, Canosa, Real Barletta, Ruvo e Cerignola), aveva subito tantissimi gol, ancora indigesto quel 5 – 0 subito a Vieste.
Il Santeramo non vuole mollare, da quando è iniziato il girone di ritorno qualche segnale incoraggiante c’è stato, 1 vittoria, 2 pareggi ed 1 sconfitta, con l’Atletico Vieste ci sarà più attenzione e motivazione, quel 5 – 0 dell’andata fa ancora male.
L’Atletico Vieste in terra barese sinora non ha mai esultato, sonoramente sconfitta ad Altamura per 4 -1, beffata ad Acquaviva e contro la Grumese, stropicciata a Canosa e Barletta, ora vuole scrollarsi di dosso questo imbarazzante score di sconfitte.
                                                                Michele Mascia