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Immigrazione, Mantovano: leggere la norma prima di criticarla

‘Auspico che la critica lasci il passo alla lettura, salvo essere seguita dalla critica più fondata’. A dirlo è il sottosegretario Alfredo Mantovano relativamente alla norma che toglie ai medici l’obbligo di non segnalare immigrati irregolari che si rivolgano al servizio sanitario nazionale. ‘Io spero – ha detto ieri a Foggia intervenendo al primo congresso regionale del Consap – che chi finora ha criticato con forza questa norma, trovi il tempo per leggerla, perchè nulla cambia dal punto di vista della disciplina penale, in quanto sono invariate le norme che stabiliscono per il medico un obbligo di denuncia in presenza di un reato riscontrato’.  ‘Obbligo che – ha detto – è temperato dalla necessità di non ledere l’avvicinamento a una cura da parte di chiunque, italiano, straniero, regolare o irregolare, abbia questa necessità che potrebbe essere pregiudicata dalla denuncia’. ‘La norma che il Parlamento ha varato si situa su un altro livello – ha aggiunto – che è quello di garantire una tutela della salute di tutti, poichè la norma ancora esistente stabilisce l’obbligo di non segnalare da parte del medico, mentre il Parlamento ha stabilito la facoltà di segnalare’. Ha introdotto cioè una discrezionalità ‘che si può esercitare, per esempio – ha concluso – nel caso in cui vada dal medico un clandestino con una grave malattia infettiva. In quel caso il medico valuterà se farsi carico non solo dell’esigenza di tutelare la salute di quella persona ma anche di tutelare la salute di tutti e di evitare contagi ed infezioni’.