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Partono i lavori per gli acquedotti rurali del Gargano

Sarà pronta nel gennaio 2010 la rete di acquedotti rurali nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Lo rende noto l’ente consortile che nei giorni scorsi ha effettuato la consegna definitiva dei lavori che interesseranno i comuni di Apricena, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis, attraverso i quali si svilupperà una rete per complessivi 77 chilometri, alimentati da tre pozzi profondi siti nel comune di Apricena ed aventi una portata di circa 47 litri al secondo, per un importo complessivo delle opere pari a circa nove milioni di euro. Al fine di assicurare la continuità dell’erogazione idrica in caso di inconvenienti tecnici o di altra natura, la rete potrà essere alimentata in via emergenziale anche tramite l’Acquedotto Pugliese. Con tali interventi – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo – sarà possibile assicurare a numerose aziende agricole e zootecniche la certezza della disponibilità di acqua, indispensabile per qualsivoglia programmazione aziendale e favorire anche lo sviluppo di attività agrituristiche spesso penalizzate proprio dalla mancanza di acqua. Non vi è dubbio, conclude il Presidente Frattarolo, che la nuova rete di acquedotti rurali – nel fornire anche un tangibile contributo all’infrastrutturazione complessiva del Gargano – rappresenta altresì un elemento fondamentale per accrescere la competitività delle aree interne e favorire il presìdio del territorio, primo ed insostituibile strumento per la difesa idrogeologica delle aree rurali montane.