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Niente più ICI sui fabbricati rurali

Con l’approvazione del decreto Milleproroghe viene azzerata l’ICI ai fabbricati rurali. "Un provvedimento che rende giustizia nei confronti dei cittadini e degli agricoltori in particolare, costretti a versare una tassa odiosa ed iniqua per una proprietà costruita con il sudore della fronte e tanti sacrifici.- ha dichiarato il Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano – Il piagnisteo di alcuni Sindaci – ha rimarcato Caivano – è come il pianto del coccodrillo.  Le famiglie che vivono nelle aree rurali hanno la necessità di servizi seri e non di sagre e sagrette pagate con le imposte versate dai cittadini. Le Amministrazioni locali hanno il dovere di spendere meglio, con efficacia ed efficienza le risorse pubbliche nel rispetto dei cittadini contribuenti. Altro che rischio di fallimento, le sezioni regionali della Corte dei Conti siano più rigorose nel controllo della spesa pubblica. Il tempo delle vacche grasse – ha concluso il Portavoce di Piccoli Comuni – delle spese pazze e del delirio di onnipotenza degli amministratori locali in merito all’utilizzo delle risorse pubbliche a proprio piacimento è scaduto".