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MONTE GRANATA: UNA NUOVA GRAVISSIMA AGGRESSIONE ALLA NATURA DEL GARGANO

Nuova gravissima aggressione alla natura del Gargano scoperta dal WWF durante attività di monitoraggio avifaunistico nei pressi della strada provinciale 26 Arpinova – Borgo Celano, in agro di San Marco in Lamis. Siamo nella zona denominata Monte Granata all’interno di un sito della Rete Natura 2000 e più precisamente nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Promontorio del Gargano” istituita per salvaguardare una tipologia di pascolo individuato dall’Unione Europea come habitat fondamentale e ascrivibile alle steppe mediterranee. Numerose sono le rare specie vegetali presenti nel sito come ad esempio la Stipa austroitalica. Devastante lo scempio che si è presentato agli occhi dei ricercatori: risultava evidente l’azione di aratura profonda di un esteso tratto di pascolo prioritario per una lunga fascia approssimativamente di 3 ÷ 4 ettari, infatti, erano ancora visibili persino le tracce di terra lasciate dai pneumatici di trattore agricolo sulla sede stradale, mentre al lato opposto della strada vi erano diversi esemplari di mandorli abbattuti. La situazione è stata immediatamente documentata con immagini fotografiche e portata a conoscenza del 1515 (Emergenza Ambientale del Corpo Forestale dello Stato). Subito dopo il WWF Puglia ha inoltrato un dettagliato esposto al Coordinamento Provinciale di Foggia del Corpo Forestale, alla Polizia Provinciale, all’Ufficio Parchi e Riserve Naturali della Regione Puglia, al Ministero dell’Ambiente. Nell’esposto è stato sottolineata la gravità del danno arrecato ad una tipologia di ambiente considerato di prioritaria importanza dalla Comunità Europea e per la cui difesa gli enti territorialmente competenti sono particolarmente responsabili. Il WWF ha anche ricordato che lo stato italiano è già sottoposto ad un procedura comunitaria di infrazione per motivi analoghi a ciò che sta accadendo nel sito di Monte Granata e che se tali attività di alterazione di habitat prioritario non cesseranno e non si ripristinerà l’area sarà inoltrato l’esposto per l’inizio di un’ulteriore procedura di infrazione alle autorità competenti.