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Az. Giovani Vieste/ Bonus-Corrente: il Governo Berlusconi dalla parte dei più deboli

Prima l’ abolizione dell’ ICI sulla prima casa ( negli ultimi giorni finalmente estesa anche ai fabbricati rurali ), poi il piano rivolto ai Giovani “Diritto al Futuro”, voluto ed elaborato dal nostro Ministro Giorgia Meloni, poi i cosiddetti “Tremonti-bond”, che fra l’ altro permettono la sospensione del pagamento del mutuo per un anno per disoccupati e cassintegrati, poi, ancora la social-card diretta in particolar modo alla popolazione anziana meno abbiente, e negli scorsi giorni il Ministro Claudio Scajola ha varato il cosiddetto bonus sull’ energia elettrica, preannunciando che misura simile sta per essere approntata per il consumo del gas domestico.  Il bonus sull’ energia elettrica consiste in un’ azione di sostegno per i cittadini in condizione di disagio economico o in gravi condizione di salute; esso sarà attivo dal 1° Gennaio e avrà valore retroattivo per tutto il 2008. Per determinati redditi è previsto un risparmio di circa il 20% sulle bollette elettriche con un bonus basato sul numero dei componenti il nucleo familiare ( da 60 a 135 euro all’ anno ). Per i cittadini con disagio fisico ( per le cui cure sono necessari apparecchiature elettromedicali ) e per la famiglia che ne prende cura, è previsto un bonus di 150 euro l’ anno con una riduzione di circa l’ 80%. Ora la parola passa alle Amministrazioni Comunali affinché mettano a disposizione dei cittadini i propri apparati per accedere a tale agevolazione. In Italia negli ultimi due anni, cioè quelli a guida “Armata Branca-Prodi”, certe notizie potevano sembrare un miraggio o un pesce d’ Aprile, aveva ragione Indro Montanelli quando diceva: “La sinistra ama tanto i poveri, li ama così tanto che quando è al governo ne aumenta il numero”…

Il Presidente
Gaetano Zaffarano.