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Medici di famiglia/ “Molti sprechi ASL è ingiusto addossare il deficit solo alle ricette”

I medici di famiglia non ci stanno a prendersi la «croce» del deficit della sanità pugliese, dopo che l’assessore alla Salute Tommaso Fiore ha lanciato l’allarme sui 4 milioni di ricette di troppo che assegnano alla regione il record di spesa (44 milioni di euro)a carico del Ssr. Medici di base di manica larga o lobby delle aziende farmaceutiche, in grado di piazzare ben 11 ricette pro-capite contro le 10 della media nazionale? Sarà, dice Fifippo Aneffi, segretario regionale della Fimmg Puglia, ma non si può puntare l’indice solo su quell’aumento del 4% rilevato nei 2008 (a fronte di un calo del 10% nel 2007) e non guardare alle altre concause, certamente «più importanti dell’aumento del debito in sanità». Per questo, pur dicendosi pronto ad un confronto con la regione, Anelli sottolinea: «Ci saremmo aspettati un’analisi più dettagliata su tutti gli altri fattori che incidono pesantemente sul debito pubblico, atteso che nel2007 le spese per beni e servizi (quelle delle Asl, ndr) sono aumentate, secondo i dati di Federfarma, complessivamente del 10% rispetto all’intero bilancio della sanità. Tali spese rappresentano da sole il 30% dell’intero budget complessivo».