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In Puglia “epidemia”di parti cesarei

«Il 55% delle nascite, in Puglia, avviene con parto cesareo, un dato troppo alto, bisogna invece recuperare la dimensione naturale di tale evento». Lo ha detto a Canosa di Puglia, in occasione della presentazione del nuovo reparto di ostetricia e ginecologia, l’assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore. Nella Asl Bat, invece, la percentuale di questo tipo di parto, chirurgico, è più bassa, è cioè del 44%. «La spinta a favorire il parto naturale – spiega il direttore generale della Asl Bat, Rocco Canosa – arriva proprio da questo presidio ospedaliero e dallo sforzo che stiamo facendo per integrare l’ospedale con i servizi territoriali, come i consultori». A margine della presentazione del reparto si è tenuto un convegno sulla nascita con Michel Odent, ginecologo francese che teorizza la necessità del parto naturale e dell’immediata vicinanza tra il neonato e la madre.