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Rignano Garganico/ Nasce la rete delle Associazioni Attive del Gargano

Accordo sulla salvaguardia e la valorizzazione dei Centri Storici, dei siti archeologici, dei beni paesaggistici e ambientali della Montagna del Sole – verso il quinto raduno.

 

Le Associazioni attive del Gargano si mettono assieme e iniziano a fare sistema. Nasce a Rignano Garganico ufficialmente, ma non ancora formalmente, la Rete interassociativa del Promontorio. E’ quanto emerso l’altra sera (19 aprile) nel piccolo comune al termine del quarto raduno organizzato per l’occasione dal Nuovo Circolo Culturale “Giulio Ricci” e dal Centro Studi Paglicci. Presenti decine di sodalizi, tra cui: l’Associazione culturale “Gargano Europa” di Vieste, il Circolo Legambiente “FestambienteSud” di Monte Sant’Angelo, l’Associazione culturale “Obiettivo Gargano” di Monte Sant’Angelo, l’Arci "Pablo Neruda" di San Marco in Lamis, l’Arci Nuova Gestione di Monte Sant’Angelo, l’Associazione culturale “MAG” di Manfredonia, il Comitato Presepe Vivente di Rignano, la Pro Loco di Rignano, la Pro Loco di San Giovanni Rotondo, l’Associazione culturale “Cala la Sera” di San Giovanni Rotondo, l’Associazione culturale “Venti da Sud” di San Giovanni Rotondo, l’Associazione culturale “BorgoMagna” di Borgo Celano, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo di Rignano Garganico, l’Associazione culturale “Macchia Libera”; l’Associazione culturale “Argod” di Sannicandro Garganico, la Federazione Speleologica Pugliese, l’Archeo Speleo Club Rignano, il Centro Studi Paglicci di Rignano Garganico, l’Italian Cars Club sede provinciale, l’Associazione culturale “Provocult” di San Giovanni Rotondo, l’Associazione cattolica “Anspi” di Rignano e il Gruppo Speleologico di San Giovanni Rotondo. All’appello sono mancate molte associazioni del Nord Gargano, trattenute in sede dalle cattive condizioni meteo e dalla contemporaneità di eventi organizzati in altri piccoli comuni del Promontorio (“Voler Bene all’Italia”, voluta da Legambiente in tutto lo Stivale italico). Per la prima volta si è discusso su un dettagliato ordine del giorno: la creazione di una Superassociazione; la creazione di un portale internet unico; l’adesione o la creazione di sistemi turistici locali; la creazione di un archivio dei beni materiali ed immateriali dei diversi sodalizi aderenti alla rete e la realizzazione del quinto raduno, che con ogni probabilità avrà luogo tra un mese a Carpino (o a San Marco in Lamis) e sarà costituente. Le associazioni si sono trattenute per tre ore e mezza sull’opportunità di darsi dei temi di confronto e di proposta. E’ emersa la necessità di dedicarsi alla valorizzazione e alla tutela dei centri storici, dei beni archeologici e paesaggistici, dell’ambiente e delle professioni. Inoltre, si è deciso di affidarsi alla capacità di penetrazione mediatica di portali come Garganopress (www.garganopress.net) e Il Diario Montanaro (www.ildiariomontanaro.it), che faranno da intermediari nello scambio di informazioni e nella pubblicizzazione degli eventi. Ciò in attesa di realizzare un sito internet unico e mettere in rete tutti i portali web gestiti dai vari sodalizi a livello territoriale e cittadino. L’appuntamento rignanese è stato sostenuto in prima persona dal sindaco Antonio Gisolfi e dal parroco Don Nazareno Galullo, che hanno chiesto alle associazioni presenti di aiutare le Istituzioni ad andare più spedite, magari insegnando loro a capire quali sono le vere esigenze culturali, sociali e turistiche del popolo garganico. A Rignano, di fatto, è nata una super-lobby interassociativa, aperta a tutte le realtà socio-culturali della Montagna del Sole e capace di reggere il confronto con realtà più organizzate della Puglia e dell’Italia, grazie alle professionalità che riesce (o riuscirà) ad esprimere nel campo della comunicazione, della scienza, della cultura, dell’arte, dell’artigianato, dell’eno-gastronomia e dell’ambiente. Presenti come osservatori la Cooperativa Araiani, l’azienda Gargano Energia e l’azienda “Pasta Novelli”. Per concludere, le associazioni si sono dette disponibili a collaborare con tutte le Istituzioni e le aziende disposte ad ascoltarle.