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Emergenza allagamenti, la Provincia di Foggia chiede il riconoscimento dello stato di calamità

La Provincia di Foggia avanzerà domani alla Regione Puglia, nel corso del vertice convocato dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche Onofrio Introna e che si terrà in Prefettura, la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità per la Capitanata dopo la straordinaria ondata di maltempo che ha investito il territorio E’ questo, in sintesi, il contenuto dell’Ordine del Giorno approvato alla unanimità al termine del Consiglio provinciale urgente svoltosi questa mattina a Serracapriola, una delle aree della provincia di Foggia maggiormente colpite dall’emergenza allagamenti. Alla seduta dell’assemblea municipale erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Serracapriola, Marco Camporeale; Torremaggiore, Alcide Di Pumpo; San Paolo di Civitate, Generoso Perna; Chieuti, Lucia Antonietta D’Ardes, il Consigliere regionale Pino Lonigro; il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica, Giuseppe D’Arcangelo. “Ringraziamo l’Amministrazione provinciale – ha affermato il primo cittadino di Serracapriola all’inizio dei lavori consiliari – per questa dimostrazione concreta di attenzione e di vicinanza nei confronti delle nostre comunità. I danni provocati da questa tremenda ondata di maltempo hanno messo in ginocchio i nostri territori. Siamo però convinti che attraverso un impegno comune ed una concreta solidarietà di carattere istituzionale sia possibile risalire la china perché questa parte della Capitanata non può e non deve più essere dimenticata”. “Siamo vicini a queste comunità del nostro territorio – ha aggiunto il presidente della Provincia, Antonio Pepe – che hanno dovuto fronteggiare un’emergenza senza precedenti. Voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento a quanti hanno lavorato senza sosta in queste difficili e drammatiche giornate, dal personale della Provincia ai Vigili del Fuoco fino ai Corpi di Polizia Municipale dei Comuni coinvolti. La richiesta di riconoscimento dello stato di calamità, dunque, rappresenta una prima misura fondamentale per pianificare gli interventi da attuare affinché la situazione possa rapidamente tornare alla normalità e affinché queste popolazioni possano essere sostenute anche sotto il profilo economico”. Con l’Ordine del Giorno approvato dall’assemblea, infatti, viene richiesto, tanto al Governo Nazionale quanto al Governo regionale, lo stanziamento di fondi straordinari da destinare alle aree della Capitanata duramente colpite dall’ondata di maltempo. Secondo le stime elaborate dall’assessorato provinciale ai Lavori Pubblici, oltre ai problemi che lo straripamento di alcuni torrenti e del fiume Fortore ha provocato al comparto agricolo, vi sono svariati milioni di euro di danni al sistema della viabilità provinciale. “Abbiamo recentemente formalizzato al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – ha ricordato il presidente Pepe – la richiesta di finanziamenti straordinari per far fronte alla manutenzione stradale, che nonostante l’incremento degli investimenti operato nel bilancio appena approvato dal Consiglio provinciale ci vede in una situazione di difficoltà. E’ significativo ed importante che, sia pure con 500mila euro, il Consiglio regionale abbia istituito nel suo bilancio, su indicazione dei Consiglieri eletti in Capitanata, uno specifico capitolo dedicato proprio all’emergenza maltempo”. Accanto al tema della manutenzione stradale, poi, vi è la grande questione della lotta al dissesto idrogeologico. Da questo punto di vista l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Vito Guerrera, ha ricordato come la Regione Puglia abbia stanziato una cifra pari a 12 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’alveo del Fiume Fortore. Fondi però fino ad oggi mai utilizzati. “Occorre dare risposte concrete su questo terreno – ha detto Guerrera rivolgendo un plauso all’atteggiamento di grande responsabilità e di profonda operatività tenuto dalle comunità della provincia di Foggia sfregiate dagli allagamenti – così come è necessario utilizzare subito e bene i 65 milioni di euro che il Governo ci ha immediatamente messo a disposizione per le opere complementari e connesse alla realizzazione della Diga di Piano dei Limiti”. Molti gli spunti di riflessione e di analisi emersi nel corso di un dibattito che, senza distinzione di appartenenza politica, ha visto l’assemblea concorde nel sostenere ed integrare l’Ordine del Giorno presentato ed illustrato dal presidente del gruppo Consiliare del Popolo della Libertà, Paolo Mongiello. La discussione ha visto gli importanti contributi di Paolo Agostinacchio (La Destra), Antonio Prencipe (Partito Democratico), Nicandro Marinacci (Unione di Centro), Massimo Colia (Italia dei Valori), Rocco Ruo (La Capitanata prima di tutto), Francesco Di Paola (Popolo della Libertà), Antonio Bonfitto (Unione di Centro), Michele Augello (La Sinistra-L’Arcobaleno); Domenico Farina (Popolo della Libertà); Giuseppe Moscarella (Popolo della Libertà). Di seguito il testo dell’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio provinciale: Il Consiglio provinciale Premesso che: • La provincia di Foggia nell’ultima settimana è stata investita da una massiccia ed inaspettata ondata di maltempo; • L’evento calamitoso ha prodotto conseguenze nefaste per il territorio, con le vie di comunicazione (dalle strade provinciali alla Statale 16 fino ai collegamenti su rotaia, come il tratto Foggia-Termoli) rimaste interrotte, con paesi intrappolati dall’isolamento, con centinaia e centinaia di ettari di campi coltivati letteralmente inondati dalle acque, in uno scenario che ha di fatto tagliato in due l’Italia; • L’Amministrazione provinciale di Foggia, nell’immediatezza dell’evento calamitoso è intervenuta con propri uomini e mezzi – di concerto con l’assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, con la Prefettura di Foggia, con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile – per ridurre al minimo i disagi per la comunità di Capitanata, in particolare per le popolazioni delle aree interne più colpite dallo straripamento di alcuni torrenti e dall’ingrossamento del Fortore, oltre che invase dall’acqua fuoriuscita dalla Diga di Occhito, di cui sono state ripetutamente aperte le paratoie; • Molti comuni del territorio, sono rimasti per giorni isolati per via della completa impercorribilità di alcune importanti arterie provinciali interessate da frane e smottamenti derivanti dal dissesto idrogeologico che caratterizza questa parte della Puglia e che con fatica si sta cercando di combattere; • Le locali Amministrazioni comunali, si sono fatte interpreti del malessere e del disagio in cui purtroppo vivono le proprie popolazioni, sollecitando la Provincia di Foggia ad attivarsi per una pronta azione di ripristino della normalità; • Il Consiglio provinciale di Foggia si è riunito oggi, in via urgente e straordinaria, a Serracapriola – uno dei luoghi simbolo di questa tragedia, la cui comunità da giorni, a causa della rottura della condotta di Ripalta che rifornisce di acqua il paese, sta facendo ricorso all’utilizzo di autobotti – per dimostrare concretamente la propria vicinanza alle difficoltà del territorio ed anche per concordare direttamente con le Istituzioni locali gli interventi da attuare al fine di ripristinare una condizione di normalità; Considerato che: • La piena dei torrenti è terminata e la situazione si avvia progressivamente ad un miglioramento; • Adesso si apre la fase della conta dei danni, tanto sul piano infrastrutturale quanto sul terreno dei danni “indiretti” che gli straripamenti hanno inflitto al sistema agricolo di Capitanata, settore cardine per l’economia del territorio; • Alcune importanti associazioni di categoria, come ad esempio la Coldiretti, hanno stimato, in via approssimativa, in 50 milioni di euro i danni prodotti da questa ondata di maltempo; • Sul piano infrastrutturale occorrono risorse straordinarie per avviare in tempi brevi interventi sulla viabilità interna; Viste le delibere n.25 e 41 della Giunta comunale di Serracapriola Ascoltati i rappresentanti delle Istituzioni locali (della Prefettura di Foggia, della Regione Puglia, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile); Avanza al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale per la provincia di Foggia; Impegna: • La Giunta provinciale ed i Consiglieri regionali della Capitanata ad attivarsi in maniera immediata presso i Governi Nazionale e Regionale affinché la provincia di Foggia sia destinataria, vista l’eccezionalità e la gravità dell’evento calamitoso, di risorse finanziarie straordinarie, che permettano di pianificare ed avviare tutti i lavori e gli interventi necessari per consentire alle comunità del territorio un rapido ed efficace ritorno alla normalità. • A sottoporre quanto prima all’attenzione del Consiglio il Programma provinciale di Previsione e Prevenzione.