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Ponte 1° maggio, Gargano: scarsa affluenza di turisti

Forse una pigra primavera che stenta ad arrivare; forse il tempo troppo limitato. Ma chi si aspettava un ponte del primo maggio all’insegna del turismo deve ricredersi. E’ bassa l’affluenza di avventori sul Gargano. Tra le mete più gettonate, la spunta su tutte Vieste, che ha fatto registrare una discreta presenza di turisti che hanno animato le stradine del centro storico. In pochi, o forse nessuno, gli impavidi, invece, che hanno deciso di sfidare le fredde acque di questo lento inizio di primavera. Si tratta, prevalentemente di turisti mordi e fuggi, provenienti dal centro sud: da Napoli, da Avellino e da Bari. Timide le presenza anche a Peschici, con i turisti abruzzesi e toscani che la fanno da padrone. Tante, invece, le comitive di giovani e gruppi di famiglie che hanno deciso di fare la classica gita fuori porta scegliendo appunto le bellezze naturalistiche di casa nostra. Magari un piacevole pic nic all’aria aperta nel cuore del Parco Nazionale del Gargano o nella frescura della Foresta Umbra, a contatto con una natura incontaminata e selvaggia. E perchè no anche, una piacevole passeggiata in riva al mare: qui le spiagge sono ancora poco affollate ma già riscaldate dal piacevole sole di maggio. Viuzze strette e casette in pietra il clima mite e la giornata di sole ha convinto in molti a raggiungere le Isole Tremiti: venerdì scorso sono partite oltre 200 persone alla volta di San Domino per lo più comitive di sub, coppie e famiglie che hanno trascorso il primo maggio nell’arcipelago delle Diomedee.