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A Foggia la campagna nazionale contro la Spina Bifida

Sabato 9 maggio, consulenza gratuita alle donne in età fertile.

 

C’è anche Foggia nella campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della spina bifida. Lo slogan del 2009 è semplice e diretto: “Io non concepisco una vita senza acido folico”. L’iniziativa, che avrà come testimonial d’eccezione la modella e soubrette Ellen Hidding, si svolgerà sabato 9 maggio in 36 centri Ipercoop di tutto il territorio nazionale, compresso quello foggiano. L’evento è stato organizzato dall’ASBI (Associazione Spina Bifida Italia) con la collaborazione, fra gli altri, dell’Apusbi (Associazione pugliese spina bifida e idrocefalo) presieduta dal carlantinese Domenico Innaimo. Medici e ginecologi daranno consulenza gratuita a tutte le donne sui metodi utili a prevenire i difetti del tubo neurale  e della spina bifida nei nascituri. “Il 9 maggio è una data da segnare nel calendario di tutte le donne d’Italia – ha dichiarato Innaimo – In questo caso, più che in tutti gli altri, si può dire che la prevenzione è vita. I medici italiani usciranno dai propri ambulatori  per far capire alle donne che con la prevenzione è possibile ridurre il rischio del 70 per cento di far contrarre la spina bifida al proprio bambino”. Negli stand allestititi all’interno dei centri Ipercoop verranno distribuiti campioni gratuiti di integratori a base di acido folico e verranno consigliati i prodotti ortofrutticoli ricchi di folati. Oltre Foggia, saranno 35 le città che aderiranno all’evento, tra cui Roma, Milano, Bologna, Torino Genova e Perugia. In Puglia, gli stand saranno allestititi anche nelle Ipercoop di Barletta, Lecce e Taranto oltre a quella di Foggia.   
LA SCHEDA
La spina bifida (nome scientifico mielomeningocele) è una malformazione congenita a carico del sistema nervoso centrale che consiste nella mancata chiusura del tubo neurale. Malformazione che avviene durante il primo mese di gestazione. Una o più vertebre anziché chiudersi regolarmente rimangono aperte ed il midollo spinale fuoriesce. Poiché la colonna vertebrale ed il cervello sono interessati dalla circolazione del liquor (liquido celebrale) nell’80% dei casi questo liquido si accumula nel cranio causando l’idrocefalo. Le conseguenze della spina bifida sono soprattutto tre. La prima è la compromissione motoria degli arti inferiori, con frequenti malformazioni ai piedi. La seconda è la disfunzione dell’apparato urinario con conseguente incontinenza urinaria, infezioni o, peggio, la compromissione della funzione renale. La terza, infine, è il mancato controllo degli sfinteri che produce incontinenza fecale e stitichezza. Guarire dalla spina bifida non è possibile, ma si può fare molto per arrivare ad una qualità della vita accettabile con un buon inserimento nella società. Lo strumento di prevenzione principale è il maggior apporto di acido folico nel periodo peri concezionale. Come dimostrato da numerosi studi, infatti, l’integrazione della dieta materna con l’aggiunta di acido folico riduce del 50-70% il rischio di avere un figlio con spina bifida.

Associazione Pugliese Spina Bifida e Idrocefalo
Via Pascoli, 11
71030 Carlantino (Fg)
Tel. 0881.552103 www.apusbi.it e-mail: info@apusbi.it – apusbi@email.it

Presidente: Domenico Innaimo
Cell. 333.4455011
Addetto Stampa: Nicola Maggio
Cell.: 348.5901701 – 339.2512939