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Vieste/ Ripartono i lavori per il porto pescherecci

Se per il completamento del porto turistico si resta in attesa dell’esito delle controversie giudiziarie, nell’ambito portuale qualcosa sembra però muoversi. Da qualche giorno sono infatti ripartiti i lavori di sistemazione della banchina peschereccia, al cosiddetto “molo di San Lorenzo”.  La ripartenza degli interventi segue alcuni mesi di blocco delle opere, una situazione determinatasi per un contenzioso apertosi tra Comune di Vieste e Regione Puglia, I mezzi meccanici sono impegnati nella demolizione del muro paraonde il che comporterà un raddoppio della superficie della banchina la cui ampiezza diverrà di circa 33 metri rispetto agli attuali 12. Questo intervento sarà possibile sia per il sollevamento dei massi di cemento addossati al muro che per la demolizione di quest’ultimo che ora taglia in due la banchina. La mancanza di questo muro non avrà più alcuna influenza sul bacino portuale in quanto il moto ondoso interno è stato eliminato dalla presenza del molo foraneo. Gli spazi così ottenuti serviranno per un nuovo piano stradale riferito all’ormeggio, un nuovo impianto di illuminazione, delle aree di parcheggio, dei nuovi attracchi ed un’attività di bar e ristorazione. Su un lato della nuova banchina è previsto il posizionamento di pannelli in materiale plastico trasparente come sistema di paravento. Tutto ancora fermo invece per quella parte della banchina destinata al mercato ittico, dove sono già stati realizzati due manufatti. La Regione Puglia blocco il tutto contestando al Comune di Vieste la costruzione di quei due fabbricati (seppur previsti nel progetto finanziato) e ne chiese l’abbattimento. Ora il Comune ha fatto ricorso al Tar contro quella richiesta di demolizione.