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Sanità nessuna nuova tassa per coprire il buco delle ASL

Le ricette della Regione per recuperare il buco della sanità che si è rivelato più grande di quello che si sapeva convergono su un punto: occorre raschiare quel che si trova nelle pieghe del bilancio ordinario (cosiddetto «autonomo») e mettere mano ad una specie di «tesoretto» che la Sanità aveva messo da parte per esigenze future. Niente tasse nuove dunque, nessun tipo di balzello. Per coprire i 62 milioni di disavanzo «aggiuntivo», che vanno aggiunti ai 253 previsti, sono disponibili già 27 milioni a causa di un gettito fiscale superiore alle attese. Infine potrebbe soccorrere una specie di «tesoretto» conservato nelle pieghe del bilancio sanitario.