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All’Oasi Lago Salso un seminario di aggiornamento sulla medicina dei falchi

Ha avuto grande successo il seminario di aggiornamento sulla medicina dei falchi svoltosi sabato scorso presso l’Oasi Lago Salso di Manfredonia e organizzato dal Centro Studi Naturalistici Onlus in collaborazione con la Società Italiana Medici Veterinari Animali Selvatici e da SilvaZoo, che ha visto la partecipazione di 50 veterinari provenienti da tutte le regioni italiane. Ospite d’onore il dott. Antonio Di Somma, direttore veterinario del “Falcon Hospital” di Dubai, il più importante centro al mondo per la cura dei rapaci, sorto per volere dello sceicco Hamdan Bin Rashid Al Maktoum, nel quale arrivano una media di 1700 falconi all’anno, a cui vengono prestate del tutto gratuitamente le cure del caso.
Il dott. Di Somma ha illustrato ai partecipanti le più avanzate tecniche per curare le principali patologie che colpiscono i falconiformi.
Il seminario è stata anche l’occasione per illustrare i risultati del progetto LIFE Rapaci del Gargano, condotto dalla Provincia di Foggia in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici, che ha nell’Oasi Lago Salso uno dei due centri di riproduzione del Falco grillaio in Capitanata.
<<Unica nota dolente – afferma Vincenzo Rizzi, presidente del Centro Studi Naturalistici – è stata la mancata partecipazione dei veterinari della Provincia di Foggia: malgrado le nostre sollecitazioni, non abbiamo avuto alcun riscontro. In ogni caso è stato un successo, in pochi giorni abbiamo raggiunto il tetto previsto di iscrizioni>>.
I veterinari ospiti, oltre ad aver acquisito preziose informazioni sulla cura dei rapaci da uno tra i maggiori esperti mondiali sull’argomento, hanno potuto ammirare le molteplici specie di uccelli protetti nell’Oasi.
<<Questa iniziativa – afferma il presidente dell’Oasi Lago Salso Spa, Pietro Salcuni – insieme alle altre programmate, rappresenta in maniera chiara la volontà dell’Oasi di proiettarsi sempre più come centro di eccellenza per la conservazione della Natura in Italia. In questi anni abbiamo trasformato questa azienda, aumentando il numero di specie nidificanti, alcune delle quali a memoria d’uomo non avevano mai nidificato in Puglia, e facendola diventare di fatto la zona umida più importante della nostra regione>>.
A conferma di ciò vi è il recentissimo successo conseguito dall’Oasi con l’ottenimento di un finanziamento europeo a valere sul programma LIFE, grazie al quale nei prossimi anni sarà possibile realizzare 90 ettari di prati allagati che permetteranno di ospitare moltissime altre specie di uccelli che attualmente non frequentano l’area.