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Palazzo Dogana, approvato piano territoriale di coordinamento provinciale

Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l’adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, concludendo così l’iter consiliare del documento di pianificazione che sarà adesso trasferito alla Regione Puglia per il suo varo definitivo.  La riunione del Consiglio si è aperta con le dichiarazioni del capogruppo del Popolo della Libertà, Paolo Mongiello, che ha espresso solidarietà e vicinanza al consigliere Antonio Potenza, recentemente vittima di minacce ed intimidazioni telefoniche. Una solidarietà cui si è associata l’intera assemblea e rimarcata negli interventi del capogruppo dell’Udc, Nicandro Marinacci, e del capogruppo del Partito Democratico, Antonio Prencipe. La discussione odierna dedicata al PTCP ha esaminato le proposte e le osservazioni – le prime avanzate dai Comuni, le seconde dal mondo dell’associazionismo e dai ‘portatori di interesse’ – pervenute alla struttura tecnica dell’assessorato alla Pianificazione Territoriale nei sessanta giorni seguiti alla prima adozione del documento da parte del Consiglio provinciale, avvenuta l’11 dicembre 2008. Tanto le osservazioni quanto le proposte sono state oggetto di una lunga ed approfondita fase di analisi e di studio da parte delle Commissioni consiliari ‘Programmazione’ (presieduta dal consigliere Emilio Gaeta) e ‘Lavori Pubblici’ (presieduta dal consigliere Antonio Potenza) e della struttura tecnica dell’Amministrazione. Quest’ultima, in particolare, ha poi provveduto alla formulazione delle controdeduzioni approvate oggi dall’assemblea consiliare di Palazzo Dogana. ‘Con il voto di oggi – ha affermato l’assessore alla Pianificazione Territoriale, Leonardo Di Gioia – il Consiglio provinciale provvede all’adozione vera e propria di questo importante documento di programmazione, intersecando l’atto originario con i contributi arrivati dalle Amministrazioni comunali e dai ‘portatori di interesse’. Alla Regione Puglia, da cui ci aspettiamo un apporto migliorativo nell’ottica di quella collaborazione istituzionale che ha contraddistinto questo lungo percorso, trasferiamo dunque un documento che assume una valenza rilevante all’interno dei processi di sviluppo che interesseranno la Capitanata nei prossimi anni, a cominciare dalla Pianificazione Strategica di Area Vasta, di cui il PTCP è stato l’ossatura, concorrendo in maniera rilevante all’individuazione degli assi sui quali incardinare le risorse economiche che saranno presto assegnate al territorio, soprattutto sul piano della dotazione infrastrutturale’. L’assessore Di Gioia, ringraziando la struttura tecnica per la qualità del lavoro svolto e per il rispetto della tempistica, ha sottolineato il percorso di partecipazione attivato dall’Amministrazione provinciale, ricordando la convocazione di una specifica conferenza di co-pianificazione con Comuni, Enti ed Associazioni. Sono state in tutto otto le proposte avanzate dai Comuni (Orta Nova, Castelluccio dei Sauri, San Giovanni Rotondo, Torremaggiore, Sannicandro Garganico, Ordona, Mattinata, Lesina) e sei le osservazioni dei ‘portatori di interesse’ (Italia Nostra, Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Puglia, Cgil, Cisl e Uil, Lipu, Autorità portale di Manfredonia). ‘La gran parte delle proposte e delle osservazioni – ha spiegato il Dirigente del Settore Programmazione Territoriale della Provincia, Stefano Biscotti – hanno avuto in comune un filo conduttore: il dubbio che il PTCP potesse incidere sugli strumenti urbanistici vigenti. E’ opportuno rilevare, al contrario, che le prescrizioni contenute nel Piano di Coordinamento hanno valenza di vincolo soltanto nella redazione dei nuovi Piani Urbanistici Generali, senza incidere sugli strumenti urbanistici vigenti attualmente’. Al dibattito hanno preso parte i Consiglieri provinciali Paolo Mongiello (Popolo della Libertà), Antonio Angelillis (Partito Democratico), Antonio Prencipe (Partito Democratico), Nicandro Marinacci (Unione di Centro), Emilio Gaeta (Popolo della Libertà).