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Da oggi nuove regole per le pensioni

Da oggi servono nuovi requisiti per andare in pensione, non basteranno più 58 anni di età e 35 anni di contributi ma inizia ad essere applicato il sistema delle quote, introdotto dal Governo Prodi nel 2007, che prevede un graduale innalzamento dell’età pensionabile, quindi non trovano giustificazione le frequenti ipotesi di intervenire proprio sull’età pensionabile, ha dichiarato Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo FATUZZO. Per coloro che intendono andare in pensione prima dei 65 anni (pensione di vecchiaia), da domani entrerà in vigore il meccanismo che prevede la somma dell’età anagrafica a quella dell’anzianità contributiva. Il Partito Pensionati ricorda che dal 1° luglio 2009 i lavoratori dipendenti possono andare in pensione solo se l’età anagrafica e gli anni di contribuzione raggiungono quota 95 (96 per i lavoratori autonomi) e dal 2011 dovrà raggiungere quota 96 quindi potrà andare in pensione chi ha 60 anni di età e avrà 36 anni di contributi oppure, ad esempio, 61 anni di età e 35 anni di contributi.
In sintesi: da domani 1° luglio 2009 l’età + i contributi devono essere pari a 95 (96 per gli autonomi), ed almeno 59 anni di età (60 per gli autonomi), ad esempio: 60+35; da gennaio 2011 la somma fra età e anni di contributi dovrà essere 96 dal 2013 la somma fra età e anni di contributi dovrà essere 97.