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Marinacci: “Dall’UDC non mi caccia di certo Di Giuseppe”

"Non mi faccio sospendere dalla dalla segreteria provinciale. Sono un consigliere nazionale dell’Unione di centro, non è chi vuole un partito piccolo per fare quello che vuole come è già accaduto in passato, che può mettermi fuori dallo scudocrociato».  Lo ha ribadito l’ex capogruppo dell’Udc, Nicandro Marinacci che, ieri, ha pure consegnato al presidente Pepe una mozione di sfiducia con la sua firma «sicuro che resterà l’unica perché qui nessuno vuole le elezioni anticipate». Marinacci, che ha avuto un pesante battibecco anche con il collega di partito Pasquale Pellegrino (prossimo assessore dlela giunta Mongelli al Comune di Foggia), ha difeso le proprie scelte, detto dì aver subito le nomìne degli assessori Vascello e Guerrera e dello stesso presidente Santaniello «ma di averle anche rispettate perché conclusi- ve di un dibattito politico interno al partito». «Oggi si decide per il cambio di rotta politica, come nel caso di Foggia, senza neanche lo straccio di un confronto», ha aggiunto Marinacci che ha accusato di tradimento l’Udc «anche se lo chiamano laboratorio».