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Forestale: protesta dei lavoratori dell’Utb Foresta Umbra

Solo 4 le unità quest’anno impegnate nell’attività stagionale. La Flai Cgil incontra il Prefetto.

 

Sit in di protesta questa mattina sotto la sede della Prefettura di Foggia  dei lavoratori forestali UTB del Corpo Forestale dello Stato. La manifestazione è stata indetta dalla FLAI CGIL di Capitanata. La protesta interessa 30 lavoratori che operavano alle dipendenze dell’UTB Foresta Umbra da diversi anni, ma che hanno sempre lavorato per poche giornate l’anno (nell’ordine delle 40). L’allora governo Prodi decise di stabilizzare i precari del settore: i lavoratori assunti furono 1027 a fronte di 1700 di forza lavoro: tra gli esclusi quanti non avevano i requisiti richiesti (minimo 101 giornate all’anno negli untimi 5). “Il governo in quel contesto –dichiara la Cgil- assunse comunque l’impegno che nessuno sarebbe stato lasciato senza reddito. Quest’anno il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste ha stanziato 3 milioni di euro, somma che non copre tutti i lavoratori rimasti fuori dalla stabilizzazione, ma che basta per circa 150 lavoratori”. “La cosa strana –sostiene Daniele Calamita, segretario generale della FLAI di Foggia- sta nel fatto che fino all’anno scorso il Corpo Forestale dello Stato stanziava i fondi per ogni UTB periferico, e a livello locale gli uffici facevano lavorare tutti i lavoratori per un numero di giornate proporzionato al finanziamento. Quest’anno invece il Corpo Forestale ha richiesto un numero specifico di lavoratori per l’UTB, nel caso di Foggia 4 unità, che dovranno lavorare per un numero orientativo di 170-180 giornate. Quattro su 40, lasciando così a casa altri 36 lavoratori e senza reddito altrettante famiglie”. LA Flai Cgil chiede al Ministero al Agricoltura e Foreste di aumentare la somma messa a disposizione per questi lavoratori. Al Corpo Forestale dello Stato “che la ripartizione a livello di UTB periferico sia fatta come gli altri anni e cioè per importi e non per numero di operai prestabiliti, e che la ripartizione delle risorse sia fatta in modo equo su tutto il territorio Nazionale, senza penalizzare le regioni del sud, come è avvenuto oggi, a dimostrazione dell’impronta nordista di questo Governo”. La FLAI, infine, chiede all’UTB Foresta Umbra di “riassumere i 26 lavoratori che vivono una gravissima difficoltà economica e in condizioni di precarietà da troppo tempo”.