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Baia delle zagare, la gestione del lido spetta all’albergo

A favore della società alberghiera c’era anche una sentenza. Il Comune di Mattinata ha deciso: escluso il precedente gestore.

 

«La richiesta risulta complessivamente preferibile in quanto offre maggiori garanzie di proficua utilizzazione e maggiore tutela del paesaggio e dell’ambiente». Con queste motivazioni il Comune di Mattinata ha deciso sulla sorte della più conosciuta spiaggia della Puglia, quella dei Mergoli o delle Zagare, davanti alla quale si ergono due maestosi faraglioni, simbolo del turismo del Gargano. A gestire lo stabilimento con ombrelloni e sdraio, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva annullato il precedente rinnovo di concessione e prescritto la comparazione tra le diverse domande, sarà la società che gestisce anche il retrostante albergo.
Nel provvedimento (al quale dovrà seguire il rilascio della concessione vera e propria), deciso dal funzionario responsabile dell’ufficio demaniale, si afferma che l’altra ditta aspirante alla concessione «non può garantire un adeguato accesso alla spiaggia. Infatti i potenziali clienti avrebbero la possibilità di raggiungere la spiaggia esclusivamente via mare. Inoltre il parcheggio previsto per i clienti dello stabilimento si trova ad una distanza ulteriore di seicento metri, per cui si prevede che gli stessi, dopo aver raggiunto il parcheggio, debbano percorrere a piedi una distanza di ben millequattrocento metri per raggiungere lo stabilimento balneare». Invece, la società titolare dell’albergo «già dispone di un accesso diretto ed immediato, mediante la scalinata-ascensore e di un parcheggio ad distanza di circa cento metri». Secondo il provvedimento comunale, la società alberghiera «può garantire una più immediata utilizzazione della concessione in quanto già dispone di tutti i servizi necessari (acqua potabile, energia, smaltimento acque reflue)». Inoltre mentre la ditta esclusa «ha già di per sé ammesso la probabilità di una minore utilizzazione della spiaggia, per aver richiesto durante, il 2008 l’autorizzazione per la posa di solo quaranta ombrelloni», la ditta dell’albergo retrostante «può contare sulla potenziale ricettività di più di trecento posti del complesso alberghiero “Baia delle Zagare”, che garantisce il completo utilizzo della concessione». Sono queste le motivazioni del provvedimento di comparazione tra i due richiedenti Ma, a fronte della soddisfazione dell’albergo che prima con la sentenza del Consiglio di Stato poi con la comparazione vede accolte le sue richieste, vi è la delusione dello stabilimento che da anni gestiva il lido in questione e che già annuncia di voler tutelare le proprie ragioni giuridiche in tutte le sedi contro un provvedimento ritenuto illegittimo e ingiusto.