Un’altra scossa alla crisi da parte della giunta regionale.
E’ l’obiettivo del pacchetto economico straordinario da oltre 150 milioni di euro, che l’assessorato allo sviluppo proporra’ all’attenzione dell’esecutivo.
Si tratta di miglioramenti alla manovra anti congiuntura, suggeriti da industriali e associazioni di categoria.
Chiedono massimo sforzo sulle imprese che investono in questa fase, e dunque rifinanziare gli aiuti gia’ esauriti per agevolare le imprese rimaste fuori dalle graduatorie.
Si all’aumento dal 10 al 20% del contributo in conto impianti.
Nel regime di aiuti verra’ inserita la grande distribuzione e il commercio all’ingrosso.
Ritocchi da 400 a 600mila euro e da 700mila ad un milione di euro sugli importi finanziabili.
Ancora: ai contratti di programma per le grandi imprese, piccole e medie, potranno attingere anche i settori della logistica, dei sistemi di comunicazione e del digitale.
Sulle richieste, infine, scende da 10 a 8 milioni di euro il fatturato richiesto per ottenere i sostegni.
Soddisfatte le categorie e sorpattutto confindustria, che ha apprezzato l’impegno e il bando sugli aggiornamenti continui della formazione professionale da 6,2 milioni di euro.