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Per la carenza di acqua i Comuni garganici pronti a chiedere i danni all’Acquedotto Pugliese

I sindaci dei comuni del Gargano potrebbero chiedere i danni all’Acquedotto Pugliese per i disagi arrecati dopo la decisione di razionare l’acqua per contrastare i numerosi furti. «Oggi – ha spiegato Luigi Damiani, sindaco di Vico del Gargano nella cui competenza ricade la frazione di San Menaio – i problemi sono stati in parte risolti. Ma se, nei prossimi giorni, residenti e turisti saranno nuovamente alle prese con la riduzione dell’acqua chiederemo i danni all’Acquedotto Pugliese». Una decisione maturata anche dopo aver scoperto che alcuni turisti, che avevano organizzato le vacanze sul Gargano, hanno disdetto a causa dei problemi legati proprio alla razionalizzazione dell’acqua. Il sindaco di Vico ha anche ricordato che attraverso alcune lettere, inviate alla Prefettura di Foggia e alla società idrica, non aveva escluso di intraprendere azioni legali per difendere il suo territorio.
Intanto l’Acquedotto Pugliese ha sottolineato in una nota che «le condizioni generali del servizio idrico nella fascia costiera del Gargano sono buone, salvo rari casi di pressione insufficiente circoscritta e riscontrabile nelle abitazioni situate nelle zone alte degli abitati, sprovviste di riserve
private o con insufficiente capacità di accumulo». I limitati disservizi – ha spiegato la società idrica – sono determinati da ulteriori fenomeni di furto d’acqua. E gli interventi effettuati nel corso degli ultimi giorni sulla rete sono stati eseguiti per consentire che le risorse prima sottratte alla collettività potessero effettivamente giungere nelle abitazioni del Gargano. E sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, che ha sollecitato l’Acquedotto Pugliese a dotare il Gargano di una nuova ed efficiente rete idrica.
«Il Gargano – ha detto Pepe – non può subire l’onta di disservizi come quelli avvenuti nelle scorse settimane. Occorre che l’Acquedotto Pugliese faccia seguire alle parole i fatti, attivando le iniziative per risolvere completamente ogni problema legato all’erogazione idrica. Speriamo che quanto accaduto possa costituire il presupposto sul quale dar vita, finalmente, a un serio programma di interventi che impedisca in futuro il ripetersi di situazioni che finiscono per danneggiare l’immagine del Gargano e della provincia di Foggia».
Luca Pernice