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L’aiuto negato dei frati cappuccini di padre Pio…

"La tomba d’oro di padre Pio offende la mia famiglia che vive nell’indigenza" . Ragazzo Virgilio, 56 anni, 6 figli, 4 a carico e 2 maggiorenni non a carico, 256 euro di pensione d’invalidità e vive in una casa popolare, l’elettricità è staccata non riesce a pagare le bollette. Manda i suoi appelli, alle Istituzioni, che non riescono a risolvere la sua situazione, allora ha deciso stamani di mettere all’asta un rene per poter salvare sua figlia, di 31 anni (nella foto) malata di cancro da 7 anni, durante la campagna elettorale, tante promesse dai politici, ma nulla di fatto una volta eletti si sono dimenticati di lui.

Ragazzo Virgilio da noi intervistato ci ha detto: " Ve ne prego ascoltatemi…affinchè qualcuno faccia qualcosa per me e la mia famiglia, che vive in una situazione disperata, ed aiutare mia figlia malata di cancro se non sarà curata la perderò, perché per curarla ci vogliono tanti soldi…i frati di San Giovanni Rotondo, mi hanno rifiutato un contributo economico per mia figlia, mentre hanno costruito una tomba nuova tutta di oro, (non necessaria, perché padre Pio ha già una tomba…) hanno detto di aver fuso 12 kg di oro, che è una offesa a noi, alla mia famiglia, ai poveri di tutto il mondo…che stiamo in questa situazione indigente, sono tanto disperato non so più a che Santo rivolgermi…tutto mi hanno distaccato, luce, gas, mi sono rivolto pure alla Caritas ma neanche loro non hanno dato niente…a volte sono costretto a chiedere l’elemosina alle parrocchie come fanno i negri, spero tanto che questa mia lettera venga presa in considerazione: e pubblicata mia figlia ha bisogno di un paio di scarpe ortopediche che mia figlia perché non può camminare io non sto neanche bene sono esaurito a volte mi fisso…di farla davvero finita…vedendo la mia famiglia che sta nella miseria più nera mai vista…mi appello al buon cuore di tutti…perfino al Prefetto di Foggia, che faccia qualcosa anche lui, e vorrei dire l’ultima cosa che la tassa dei rifiuti la deve pagare chi ha reddito i ricchi, ma non i poveri…si dice l’ultima speranza a morire

La ringrazio di cuore Direttore di avermi ascoltato…e non ho più niente…solo lacrime di dolore…Ho parlato con Il Prefetto (nella foto) e ha scritto una lettera al Sindaco Gianni Mongelli, (nella foto) che mi ha detto di rivolgermi al dirigente dei servizi sociali, che mi ha detto che non ci sono soldi x nessuno, perchè il comune ha un grande deficit, e di non fare più domande per richiesta di assistenza…"

Anna Rita Melfitani, 33 anni, (nella foto- ascolta la richiesta di aiuto di Ragazzo Virgilio) impegnata nel sociale da diversi anni, sta cercando di aiutare Ragazzo, porterà la voce, ed organizzerà delle serate per raccogliere i fondi necessari per le cure mediche della ragazza, e per far desistere il padre di famiglia dal voler vendere un rene. ”

x intervista telefonare:
Ragazzo Virgilio
Via Mario Natola 23/A
71100 Foggia
tel. 340 4179178

Dino Alice
ASSOCIAZIONE PRO PADRE PIO L’UOMO DELLA SOFFERENZA