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Definito programma veglia di preghiera per festa liturgica di san Pio

Anche quest’anno, a partire dalle 18 del 22 settembre, si svolgera’ la tradizionale veglia di preghiera in preparazione alla festa liturgica di San Pio, che terminera’ con la Celebrazione Eucaristica delle ore 24,00, presieduta dal ministro generale dei Frati Minori Cappuccini, frate Mauro Johri.  Le due celebrazioni piu’ solenni del giorno seguente saranno presiedute dal nuovo arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro e dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, vicario generale di Sua Santita’ per la Citta’ del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro. Questo il programma. Alle ore 18,00 del 22 settembre la Liturgia di accoglienza, presieduta da fr. Carlo M. LAaborde, guardiano del Convento dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo. Alle ore 19,00 la Celebrazione dei Vespri, sarà guidata da fr. Aldo Broccato, ministro provinciale della Provincia Religiosa "Sant’angelo e Padre Pio" dei Frati Minori Cappuccini. Alle 20,00 fr. Francesco Dileo, rettore del Santuario "Santa Maria delle Grazie" e della chiesa "San Pio da Pietrelcina" presiederà il rito della Via Crucis. L’Adorazione Eucaristica, che comincerà alle ore 21,30, sarà guidata dal nuovo arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro. Alle 23,00 inizierà il Santo Rosario che sarà recitato con l’assemblea da fr. Pasquale Mastropietro , responsabile provinciale della Pastorale giovanile e vocazionale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio. In continuità con la veglia, alle ore 00,15 del 23 settembre, il ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fr. Mauro Johri, presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica al termine della quale, prima della benedizione finale, com’è ormai tradizione, verrà rievocato il "beato transisto" di Padre Pio da questa terra al cielo, con la lettura della testimonianza del frate che lo accudì fino alla fine, padre Pellegrino Funicelli.