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L’Ordinanza del Circomare di Vieste che disciplina l’entrata/uscita del porto

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di  Vieste:

 

VISTA:     la  propria ordinanza n° 34/2008 in data 15.10.2008 con la quale sono state disciplinate la navigazione, la sosta e gli accosti nel porto di Vieste;
     
VISTA:    la Circolare n. 23, Serie II, Titolo "Polizia e Sicurezza dei Porti Vigilanza     Costiera" – del 23.6.1994 del Ministero dei Trasporti  e della Navigazione – Direzione Generale del Demanio Marittimo e dei Porti recante “Polizia della navigazione: sicurezza della navigazione nelle rade e nei porti”;

VISTO:    il Dp. n° 5172755 in data 5 agosto 1996 del Ministero dei Trasporti  e della  Navigazione – Direzione Generale del Demanio Marittimo e dei Porti;

VISTO:  il Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare reso esecutivo con Legge 27.12.1977 n.1085;

VISTI:   gli artt. 17, 28, 30, 62, 63, 65, 81, 1164, 1174 e 1231 del Codice della     Navigazione e gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione (parte marittima);

 
ORDINA

Articolo 1

All’interno dell’area di mare avente centro nel punto di coordinate 41°53.4N – 016°10.9E (fanale rosso dell’isola di S. Eufemia  – E.F. 3817) e per un raggio di 0.5 miglia  è consentita la sola navigazione con rotte dir ette in ingresso/uscita dal porto di Vieste.

Nella predetta area è interdetto:
 
·    calare in mare qualsiasi tipo di attrezzatura da pesca o di altro genere;
·    lavare reti o altri attrezzi da pesca;
·    effettuare qualsiasi altra attività subacquea e di superficie (inclusa la pesca sportiva o ricreativa) se non espressamente autorizzata da questa Autorità Marittima;

Articolo 2

I  contravventori alle predette norme saranno perseguiti ai sensi dell’art.  1174 del Codice della Navigazione e art. 53 del D.Lgs. 18.07.2005 n° 171, sempreché il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato, e saranno ritenuti responsabili, in via civile e penale dei danni diretti ed indiretti che potessero derivare a persone e/o cose per effetto del loro comportamento illecito.  

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.

Vieste, lì 15 Settembre 2009.

                                                                  F.to IL COMANDANTE
                                                                     TV (CP) Vincenzo SACCO