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Vieste – Porto Turistico, arriva il nulla osta regionale alla sub-concessione demaniale

Porto, si parte. Dopo la definizione del contenzioso seguito alla gara d’appalto per la gestione e completamento dell’infrastruttura, giunge l’ultima e definitiva autorizzazione della Regione.

 

Si tratta dell’importante “nulla osta” al rilascio della “sub-concessione” demaniale da parte dell’Aurora spa, titolare della concessione principale dello specchio d’acqua entro cui insiste il porto turistico e che si estende per oltre 120 mila metri quadri. A firmarlo il dirigente regionale del settore demanio, Michele Loffredo, che sostanzialmente pone termine anche ad una diversa interpretazione sulle nuove normative in materia di demanio dopo il passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni. Con l’autorizzazione al rilascio della sub-concessione, l’associazione temporanea d’imprese (Ati) formata dalle imprese Cidonio e Acquatecno, che si sono aggiudicate l’appalto, con sentenza definitiva del Consiglio di Stato, viene messa nelle condizioni materiali di poter dare inizio ai lavori di completamento del porto turistico che, come previsto nell’offerta presentata dalle due imprese, dovranno terminare entro un anno dal momento del rilascio della sub concessione. Rilascio che, fanno sapere dall’Aurora spa, avverrà  la settimana prossima dopo la presa d’atto da parte del Consiglio d’amministrazione  e la successiva trasmissione degli atti, che consentirà alla Cidonio-Acquatecno di prendere possesso dei luoghi e impiantare il cantiere. Per fine mese, quindi, potrebbero cominciare i lavori al primo lotto (si tratta di taluni adeguamenti strutturali) in attesa della presentazione del progetto definitivo ed esecutivo del secondo lotto, quello che prevede la realizzazione di tutti i servizi annessi al porto, la cantieristica, le officine, le strutture ricreative e commerciali, con una spesa di cinque milioni di euro.
Finalmente, dunque, si è in dirittura d’arrivo. Occorre ora recuperare i circa due anni persi con i contenziosi giudiziari ed altre vicissitudini che, forse, senza voler recriminare più di tanto, potevano essere evitate. Molta soddisfazione, naturalmente, in municipio, per la definizione della vicenda e per l’imminente ripresa dei lavori. <Sono particolarmente felice – riferisce il sindaco, Ersilia Nobile – per la conclusione di un iter andato avanti fin troppo a scapito della città. L’autorizzazione per il rilascio della sub-concessione di fatto pone la parola fine alla procedura e  apre nuovi ed importantissimi orizzonti per Vieste, in particolare, e per il Gargano nel suo insieme. Devo pubblicamente ringraziare la Regione, ed i suoi funzionari, per la sensibilità dimostrata specie in questi ultimi tempi. Ma un grazie va anche alla giunta municipale nel suo insieme, al consigliere comunale delegato al porto, Pasquale Pecorelli, per la tenacia con cui, congiuntamente, si è operato nell’esclusivo interesse della città e del suo sviluppo>.
La prima cittadina si dice <estremamente convinta dello straordinario effetto che potrà avere sull’economia cittadina la realizzazione del porto turistico, atteso per anni e che ora sta per vedere la luce, senza dire del guadagno, in termini di immagine, che Vieste potrà ricavare dall’attivazione dell’infrastruttura>.
Il porto turistico di Vieste è l’unico cosiddetto di “stazionamento”, tra quelli previsti dal piano regionale per la portualità ed è l’unico, tra i 15 previsti, che si sta realizzando. Quello di Rodi ha una storia a sé poiché realizzato senza l’intervento regionale ma è ugualmente importante in quanto il Gargano ha necessità di dotarsi di approdi turistici attrezzati.

Gianni Sollitto