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Mattinata/ Anas assicura “la galleria sarà messa in sicurezza”

L’Anas non si tira indietro e dice la sua sulla galleria di Monte Saraceno. Sui duemilacentosettantuno metri di tunnel c’erano state nelle settimane scorse diverse iniziative popolari per sollecitare interventi. All’iniziativa della “petizione di firme” promossa da Domenico Palumbo, già assessore del Comune di Mattinata negli anni passati arriva, la riposta dell’Anas.  A darla è il capo compartimento Nicola Marzi. “In merito alla vostra richiesta comunichiamo che per la galleria Monte Saraceno sono stati già programmati specifici lavori di manutenzione straordinaria”. Essi prevedono, ricorda il responsabile Anas, “il rifacimento degli impianti di illuminazione e ventilazione, l’implementazione della dotazione impiantistica, cioè
colonnine SOS, antincendio, l’impianto semaforico, ecc., un nuovo tappeto d’usura. A ciò va aggiunto, prosegue l’Anas, il rifacimento della segnaletica orizzontale, verticale e complementare (anche luminosa), nonché il lavaggio e la pitturazione delle pareti”. A tal riguardo, precisa il fax dell’Anas, “così come confermato anche al Comune di Mattinata, in riscontro a sua specifica richiesta, si informa è in corso la fase di approvazione del progetto definitivo ,con l’acquisizione di tutti i pareri da parte degli enti preposti, a cui seguirà la redazione del progetto esecutivo e, successivamente, l’appalto dei lavori”. Nel dettaglio, secondo quello che scrive l’Anas ,nella nota inviata al promotore della petizione Palumbo e al sindaco Angelo Iannotta, per i lavori alla galleria “la durata è stata stimata in circa otto mesi” e “si ipotizza il concreto avvio nel 2010, subito dopo il periodo estivo, in modo da ridurre i disagi alla comunità locale, correlati alla chiusura al traffico della galleria”. In merito alla richiesta fatta nella petizione di “spartitraffico”, l’Anas precisa che “trattandosi di galleria bidirezionale a fornice unico, non è possibile prevederne l’installazione, in quanto in compatibile con la presenza di una soli corsia per ogni senso di marcia”. Diversamente si provocherebbero, afferma l’Anas, “grossi problemi di funzionalità e sicurezza anche in occasione di banali avarie meccaniche di mezzi di transito, con evidente impossibilità di sorpassarli, e finanche con indiscutibili problemi di raggiungibilità per i soccorsi meccanici e sanitari, ove necessari”. In attesa dei lavori l’Anas “si riserva di installare “bande rumorose o altri dispositivi ”tesi a contrastare il mancato rispetto dei limiti di velocità”.