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La Puglia sbarca in Inghilterra con la musica e la danza di Michele Mangano

Insieme ai “Danzanova Ballet” dal 15 al 19 ottobre, ambasciatore della tradizione del Sud Italia a Londra e Cambridge per i 50 anni della Federazione di Italiani di Peterborough Dopo la frenesia delle serate estive, durante le quali l’artista Michele Màngano e la carovana dei “Danzanova Ballet” hanno attraversato virtualmente tutta la Puglia e le tradizioni del Sud Italia con la loro danza e musica, ci si prepara alla prossima stagione autunnale che si preannuncia più che mai ricca di sorprese.
Reduci da due concerti nelle perle della costiera amalfitana, Sorrento e Positano, Màngano e i “Danzanova Ballet” saranno, dal 15 al 19 ottobre, ambasciatori della tradizione del Sud Italia nella fredda Inghilterra, per la precisione a Londra e Cambridge, ospiti della Federazione di Italiani di Peterborough.
La Federazione festeggia i 50 anni dall’arrivo del primo emigrante in Inghilterra, ed accoglie tra i suoi numerosissimi iscritti non solo pugliesi, ma calabresi, molisani e napoletani e quindi i concerti  in programma dalla tradizione pugliese si apriranno ad abbracciare quella di tutto il Sud dell’Italia.
Per l’occasione, l’ambasciatore del folk Màngano, in collaborazione col presidente della Federazione, ha ben pensato di arricchire questo quadro accostando alla musica ed alla danza popolare, da lui superbamente rappresentata insieme a sei danzatori e sei musicisti, anche la nostra rinomata ed universalmente apprezzata gastronomia.
“Sono convinto che l’accostamento tra musica, danza e gastronomia sia vincente per far conoscere in Italia ed all’estero la ricca tradizione del Sud Italia”, spiega Michele Màngano. “Far assaporare il gusto dell’olio che produce la nostra terra o dei nostri dolci tipici, far gustare i nostri vini dal colore rubino e far ascoltare i nostri canti o ammirare gli ornamenti in oro che le donne indossavano nelle occasioni festive, testimoni di una antica manifattura orafa, tutto questo è promozione turistica, finalizzata alla vera promozione del territorio e, quindi, alla sua crescita”.