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Medici Senza Frontiere/ In Capitanata almeno 2mila migranti

Nell’area della Capitanata, Medici Senza Frontiere ha individuato una popolazione di almeno 2mila migranti, per la maggior parte provenienti dall’Africa sub sahariana e senza permesso di soggiorno, che versano in condizioni spaventose.  E’ quanto denuncia la stessa associazione che ha sollecitato la Regione, chiedendo intervento importante in favore dei lavoratori stagionali. Antonio Virgilio capo missione di MSF- Missione Italia ha dichiarato che sono stati portati nei siti in cui gli immigrati vivono latrine e taniche per l’acqua. MSF è intervenuta a metà agosto in Capitanata con un’èquipe di operatori umanitari in maniera indipendente. MSF è presente con un team composto da un medico, uno psichiatra, un logista e un health promoter che forniscono cure mediche e supporto psicologico gratuito agli immigrati. Sfruttamento sul lavoro, scarso accesso alla salute, alloggi totalmente inadeguati, costituiscono la realtà quotidiana degli stagionali in quest’area. «Le difficili condizioni di vita e di lavoro portano a patologie gastroenteriche e osteomuscolari. Ci troviamo di fronte a una popolazione che arriva sana in Italia e si ammala dopo l’arrivo« dichiara Alvise Benelli, medico di MSF in Puglia’.