Menu Chiudi

IL CAPO DI GABINETTO DI VENDOLA NELLA BUFERA PER LA GESTIONE DELLA NAPOLI SERVIZI

Leggendo la stampa campana apprendiamo che il Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Francesco Manna, è da settimane nell’occhio del ciclone a Napoli per la gestione poco efficiente e poco trasparente della società Napoli Servizi, multiservizi del Comune di Napoli, di cui Manna è Presidente. La società ha accumulato debiti per 32 milioni di euro nel 2008 e, come se non bastasse, il Cda della Napoli Servizi presieduto da Manna e prossimo alla scadenza, secondo alcuni si sarebbe autoassunto in tutto o in parte, a tempo indeterminato, con stipendi e superminimi elevatissimi.
Assurto agli onori (anzi ai disonori) della cronaca napoletana grazie alle denunce di Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Pd, Cgil, Manna è oggetto di una inchiesta del Comune di Napoli promossa dal suo ex compagno di partito, e attuale assessore napoletano al Bilancio, Riccardo Realfonzo. Lo stesso Realfonzo, quando in Rifondazione tutti si volevano bene, viene nominato in Puglia consulente economico e amministrativo del Presidente Vendola nel 2006 e nel 2007 alla “modica” cifra di 7.745 euro per un mese (da novembre a dicembre 2006) e di 78.650 euro per l’intero 2007.
Nel 2008 le sue doti da economista cessano evidentemente di essere indispensabili alla Presidenza della Regione Puglia che non gli rinnova il co.co.co. Inutile dire che non vi è traccia di un solo atto, provvedimento o iniziativa utile alla Puglia che sia ascrivibile alla “preziosa” consulenza di Realfonzo. Insomma, una meteora. Invece Francesco Manna, tanto fedele alla corrente vendoliana di Rc, viene nominato da Nichi Vendola suo Capo di Gabinetto (in sostituzione dello scomparso Gadaleta) con decreto del 29 febbraio 2008.
E’ da verificare se vi sia o meno incompatibilità tra la carica di Presidente del Cda della Napoliservizi e quella di Capo di Gabinetto della Regione Puglia, entrambe attualmente ricoperte da Manna. Ma se già all’epoca della nomina non ci spiegammo come mai Vendola scegliesse un capo di Gabinetto napoletano, la circostanza appare ancor più inspiegabile oggi che dalla stampa napoletana apprendiamo le modalità fallimentari e decisamente poco trasparenti con cui Manna gestisce la società interamente partecipata dal Comune di Napoli. C’era bisogno di andare a Napoli per trovare un simile “luminare”? E, chiediamo al presidente Vendola, è vero che, per fare in modo che sia la Puglia che il Comune di Napoli possano “beneficiare” delle notevoli doti manageriali di Manna, egli  ha a disposizione macchina ed autista della Regione Puglia che lo portano avanti e dietro da Napoli? Come sempre la nostra è una denuncia meramente politica con cui non intendiamo certo sollevare eventuali illegittimità che speriamo non ci siano.
Resta il fatto che l’attuale Capo di Gabinetto del Presidente Vendola dovrebbe dar conto anche ai pugliesi di quanto gli viene contestato a Napoli da Rifondazione Comunista, Sinistra democratica, Pd e Cgil nella gestione della cosa pubblica, così come Vendola dovrebbe dar conto della sua scelta. Resta anche il fatto strano che pure un assessore del Comune di Napoli, Realfonzo, è stato consulente economico di Vendola. E, certo sarà solo una coincidenza, ma a questi collegamenti tra la sinistra pugliese e quella campana, a dicembre del 2008 si è aggiunto anche l’appalto affidato dalla Regione Puglia all’azienda di Alfredo Romeo sul quale ormai da mesi attendiamo invano chiarimenti dalla Giunta Vendola.
Rocco Palese
Capogruppo Forza Italia – PDL Regione Puglia
Giammarco Surico
Consigliere Gruppo Misto