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Sanità – LE PROPOSTE DEI SOCIALISTI DI VIESTE ALLA DIREZIONE GENERALE ASL FG

ALLA DIREZIONE GENERALE    ASL FG
Il   Partito Socialista di Vieste in tema di sanità  propone quanto segue:
 1) ELISOCCORSO
In considerazione  del fatto accertato che in genere dalla chiamata all’arrivo non intercorrono  meno di 25-30 minuti  si propone di modificare l’attuale protocollo operativo inserendo, dopo che il triage accurato ha classificato in codice rosso l’intervento, l’automatico decollo in “ parallelo” dell’elisoccorso e l’attivazione della macchina medicalizzata  del 118 ; questo farebbe abbattere i tempi d’intervento del 25-30% , minuti preziosi  per un territorio ed una popolazione da sempre  svantaggiata  in termini di qualità assistenziali Certo questo comporterà un aggravio di alcune voci del Servizio ( carburante, manutenzione etc )  , ma queste ci paiono francamente sopportabili alla luce del sensibile miglioramento della tempistica degli interventi e quindi della qualità complessiva degli stessi, soprattutto considerando che circa il 70% del potenziale operativo del Servizio si attua sul Gargano Nord .
Il Partito Socialista di Vieste ricorda alla attuale Dirigenza inoltre che allorché il servizio di eliambulanza fu sostituito da quello di elisoccorso è stato in più circostanze assicurato dalla precedente Dirigenza della  ASL che solo temporaneamente era h12 ma al più presto sarebbe diventato h24 , ebbene noi stiamo ancora aspettando tale configurazione che , sola, costituirebbe, rispetto al  passato, il vero cambio di passo in termini di qualità assistenziale per la nostra Gente.
 Se ciò non dovesse essere il tutto si paleserebbe come una notevole dispendio di risorse per dare forse meno di quello che si dava con molto meno denaro ed allora converrebbe economicamente ed assistenzialmente il ritorno alla situazione precedente, ricordiamo infatti che a tutt’oggi ben pochi sono stai gli interventi di soccorso avanzato effettuati sul territorio ( collina, mare, montagna ) per cui a conti fatti l’operazione non si configurerebbe, allo stato attuale ,  come un evidente e condiviso successo.
 
2) MODALITA’ INTERVENTISTICHE DEL 118 SUL POSTO
Non è ammissibile  che quando si verificano due emergenze nello stesso tempo, cosa che capita assai più frequentemente di quanto si possa credere, lo sfortunato che viene dopo debba aspettare che arrivi, sempre se disponibile, l’autoambulanza medicalizzata da Peschici dopo 30-40 minuti abbondanti; questo quando al PPI ( punto di primo intervento ) vi è una macchina dotata di tutte le attrezzature per emergenza , che potrebbe intervenire, se utilizzabile dalla centrale, seppur con solo infermiere, per fornire  immediato supporto assistenziale ( incluso defibrillazione se indicata ) e subitaneo trasporto presso il PPI ove  i medici in servizio possano prendere in cura il paziente dopo pochissimi minuti dalla chiamata.
 
3) SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Chiediamo venga posta la parola fine alla gestione “creativa” e “personalistica” degli attuali Dirigenti : la chiamata ad personam dei medici , la loro retribuzione con meccanismo penalizzante la ASL, motivando il tutto  con la scorciatoia dell’abbattimento delle liste d’attesa; oltre che non rispettosa delle regole  e giuste aspettative della gente,questo andazzo finisce per non risolvere i problemi strutturali anzi va ad istituzionalizzare le emergenze. Se vi è carenza di servizi ( e vi é..) si pubblichino le ore attraverso la vigente convenzione che consente anche la richiesta del possesso di particolari capacità professionali come fare le ecografie , gli ecocardiogrammi  etc, si  applichino le regole che ci sono , né più né  meno.
 
Partito Socialista di Vieste , socio fondatore del Circolo di Sinistra e Libertà di Vieste