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Spionaggio in due Asl: indaga la Procura

Operazione di bonifica ambientale che si sarebbero trasformate in intercettazioni delle telefonate.

 

La procura indaga su alcune operazioni di bonifica ambientale che sarebbero state commissionate da due Asl pugliesi e che si sarebbero trasformate invece in una operazione di spionaggio. La notizia è riportata dalla stampa secondo cui sulla vicenda sta indagando il sostituto procuratore barese Teresa Iodice. Al centro dell’inchiesta ci sarebbe Antonio Coscia, titolare di un’azienda di impiantistica elettronica foggiana che sarebbe indagato per esercizio abusivo della professione. L’ipotesi investigativa è che Coscia, cui la Asl di Bari e quella di Foggia avevano commissionato l’una l’applicazione di un sistema informatico di protezione dagli attacchi esterni, l’altra un sistema di sorveglianza elettronico, abbia in realtà attivato un sistema di intercettazioni abusive. L’Asl di Bari è quella guidata sino a luglio scorso dalla manager Lea Cosentino, dimissionata dalla giunta regionale dopo il suo coinvolgimento in una delle inchieste sulla sanità in Puglia.