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Azione Giovani Vieste/ Crocifisso: Europa negatrice della propria identità

L’ illuminata sentenza della Corte di Strasburgo contraria al Crocifisso nelle scuole italiane, è di una gravità assurda. A tal proposito John Locke, padre fondatore del liberalismo, teorico della concezione occidentale della tolleranza religiosa, direbbe << occorre luce perché muti una credenza dell’ anima; e la luce non può essere data in nessun modo da una pena inflitta al corpo >>.  Il Crocifisso è universalmente riconosciuto sia come espressione di quei Valori civili di tolleranza e rispetto reciproco, e sia come simbolo di amore e di pace tra le genti, altamente educativo soprattutto nell’ ambito scolastico. Per noi Italiani la religione cattolica è un fattore di unità nazionale, ciò viene affermato, senza compromettere la laicità dello Stato dalla nostra stessa Costituzione. Allo stesso tempo l’ Europa non può rinnegare le comuni radici Cristiane dei suoi popoli se vuole giungere ad una reale unità politica e culturale e non solo monetaria e burocratica. L’ Europa se veramente vuole attivare politiche volte all’ integrazione fra culture e fedi diverse non può essere tollerante col burqa per poi rinnegare il proprio patrimonio culturale ed identitario. È necessario recuperare l’ orgoglio e la forza di difendere la nostra religione in un’ epoca in cui purtroppo si affermano quei fanatismi che nulla hanno a che vedere con un bisogno spirituale giustamente inteso.

Il Presidente
Gaetano Zaffarano.