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San Nicandro Garganico, Festival Transiti ad Oriente

Il Festival prenderà il via mercoledì 11 novembre alle ore 10.30 presso l’Auditorium Palazzo Fioritto.

 

 

Da mercoledì 11 a venerdì 13 novembre si svolgerà a San Nicandro Garganico (Fg) la prima edizione del Festival Transiti ad Oriente, con la direzione artistica di Alessandro Langiu, promosso da Comune di San Nicandro Garganico e Associazione Nemesi con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia.
La terra dei vigneti e degli ulivi, è stata da sempre luogo di transito, di passaggio, d’incontro verso e dai paesi del Mediterraneo. La presenza ebraica nel ‘900 ha coinvolto zone diverse della Puglia, creando legami, contraddizioni, silente solidarietà, attorno al destino profugo di un popolo. Dal Gargano al Salento ci sono le tracce sparse del passaggio del popolo ebraico, e della sua presenza ancora oggi.
Il Festival prenderà il via mercoledì 11 novembre alle ore 10.30 presso l’Auditorium Palazzo Fioritto con il convengo dal titolo “Passaggi e migrazioni in Puglia. Dai Campi di concentramento ai campi profughi”. Interverranno Anna Foa – Università degli Studi Roma La Sapienza; Francesco Terzulli – Fondazione Cassa Rossa Onlus di Bari; Grazia Gualano – Rappresentante della comunità ebraica di San Nicandro; modera Antonio Demma – Università degli Studi Roma La Sapienza. Alle ore 20.30 presso il Cinema Teatro Italia andrà in scena lo spettacolo A memoria. La rigorosa interpretazione di Massimo Wertmuller e di Anna Ferruzzo, in una lettura di 60 minuti sarà accompagnata dalle musiche originali di Andrea Farri. Il percorso storico-umano e le agghiaccianti testimonianze di uomini sopravvissuti allo sterminio nazista vogliono essere un valido monito a non dimenticare e a recuperare il presente attraverso la storia dei “sopravvissuti”. Perché nella storia la violenza dell’uomo sull’uomo è una lezione da tenere per sempre… a Memoria.
Giovedì 12 novembre alle ore 18.30 presso Cinema Teatro Italia sarà presentato l’Archivio Sonoro Pugliese. Tracce sonore della presenza ebraica nella Puglia Contemporanea a cura di Vincenzo Santoro. L’Archivio nasce con l’intento di restituire alle comunità di provenienza quei documenti sonori che costituiscono aspetti significativi della loro identità culturale, rendendone più agevole la consultazione a studiosi, artisti e appassionati. Opera per definizione mai conclusa, l’Archivio si configura come uno spazio aperto a suggerimenti, indicazioni e continue integrazioni. A seguire musica con i Rione Junno, gruppo costituito da giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo stile garganico. Il gruppo, che prende il nome da un quartiere di epoca pre-romana di Monte Sant’Angelo, ha riscoperto storie ed usanze con un occhio particolarmente attento alla musica, al canto, al ballo e agli strumenti della tradizione. La serata si concluderà con la proiezione di San Nicandro, Zefat. Il Viaggio di Eti documentario di Vincenzo Condorelli, una coproduzione Medinet Audiovisuals e Associazione Culturale Antonello Branca con il sostegno dell’Apulia Film Commission. “San Nicandro, Zefat. Il viaggio di Eti” racconta il viaggio fisico, psicologico e storico della giovane Eti alla ricerca delle sue origini. Il documentario descrive tre generazioni originarie della comunità ebraica di San Nicandro Garganico, oggi residenti in Puglia nel Gargano, e in Israele in Galilea, e le loro interazioni mostrano le dinamiche attraverso le quali Storia, Memoria e Identità si fanno narrazione.
Venerdì 13 novembre, l’ultima giornata si aprirà alle ore 18.30 presso il Cinema Teatro Italia con la Premiazione del Bando Letterario Transiti ad Oriente. Il concorso, che si divide in due sezioni – una rivolta agli studenti delle scuole secondarie della Regione Puglia, l’altra libera – è destinato a racconti brevi inediti. La giuria dell’edizione 2009 del concorso è composta da 5 membri: Grazia Galuano (Presidente di giuria, rappresentante Comunità Ebraica di San Nicandro G.co), Graziano Graziani (critico teatrale, scrittore), Lorenzo Pavolini (scrittore), Attilio Scarpellini (critico teatrale e letterario, scrittore) e Nicola Viesti (critico del Corriere del Mezzogiorno). A seguire si esibirà la Municipale Balcanica, nata nel 2003 e con numerosi concerti in giro per l’Europa. Nel 2008, evolvendo il suo suono senza snaturarsi, la Municipale Balcanica pubblica Road To Damascus per l’etichetta Felmay, un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione.
Il direttore artistico è Alessandro Langiu nato a Taranto nel 1973, autore, attore, regista di testi teatrali, racconti brevi, sceneggiature. Collabora con settimanali, mensili nazionali, quotidiani regionali, con racconti basati su fatti di cronaca sociale ed ambientale. Le storie scritte partono dalla realtà soprattutto di Taranto e della Puglia. Quelli che un tempo potevano sembrare problemi di una distante e lontana realtà di provincia, sono oggi i maggiori problemi d’inquinamento e salute in Italia ed Europa. Tra i suoi spettacoli Angolo Somma Zero, Anagrafe Lovecchio, Crack Epoque, Di Figlio Padre di Figlia Madre, Muro, Otto Mesi in residence e Venticinquemila granelli di sabbia. Alcuni sono stati ospitati da Ambiente Italia Rai 3, Fahreneit Radio Tre, WDR Funkahaus Europa/Radio Colonia. La stampa pugliese ha sempre sostenuto il suo percorso battezzandolo nel 2008, “l’alfiere delle lotte civili pugliesi” (Repubblica, Antonio Di Giacomo).