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Sequestrato in Puglia pesce spada dal Vietnam “farcito” di mercurio

Trani/ Filoni di pesce spada al mercurio vietnamita. Non è l’ultimo piatto asiatico di novel couisine ma l’ennesimo pericolo alimentare che aleggia sulle tavole dei consumatori. Pesce congelato pescato in Vietnam in acque ritenute contaminate, importato dalla Marr Spa, azienda romagnola leader nel settore ittico, e distribuito in tutt’Italia grazie ad una capillare catena di imprenditori che forniscono ristoranti e negozi di generi alimentari. Ma questo pesce spada sarebbe molto pericoloso per la salute.
IL SEQUESTRO – E così ieri è partito dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Antonio Savasta, l’ordine ai Carabinieri del Nas di sottoporre a sequestro probatorio «tutta le merce oggetto dell’importazione da parte della Marr proveniente dalla ditta vietnamita Phuoc Hung Tardino Co L.T.D., con sede a Ho Chi Minh », la più grande città del Vietnam che sorge sulla sponda occidentale del fiume Saigon. Un sequestro necessitato dal dover «effettuare – si legge nel decreto – attività di campionatura e di indagine tecnica finalizzata ad accertare il livello di contaminazione dell’intera partita acquistata dall’importatore, nonché delle successive partite vendute a terzi e facenti parte della filiera commerciale».

Perciò stamattina il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri sarà impegnato negli stabilimenti della Marr Spa non solo per sequestrare analoghe partite di pesce spada ed altri prodotti ittici provenienti dalla stessa azienda vietnamita ma anche per farsi consegnare gli elenchi delle imprese a cui sono state rivendute le partite già smistate nella cosiddetta filiera commerciale: in pratica punti vendita ed esercizi di ristorazione di tutt’Italia, per evitare che i generi alimentari dell’azienda asiatica possano finire nei piatti degli ultimi acquirenti, cioè i consumatori.

GLI ACCERTAMENTI – La necessità di accertamenti sanitari è dettata dagli allarmanti risultati acclarati dall’Asl Barletta, Andria, Trani che venerdì ha sequestrato una partita di «filoni di pesce spada a mezza luna» destinati dalla Marr Spa all’impresa biscegliese «Puglia Pesca di Monopoli Giuseppe & C. Sas». Il pesce spada congelato (specie Xiphias Gladius) ha palesato un alto tasso di mercurio: di qui il fondato sospetto che i prodotti ittici siano stati pescati in una zona dell’oceano pacifico, o alla foce del fiume Saigon, altamente inquinata da mercurio, sostanza tossica per il corpo umano.

L’accertamento della Asl ha costituito il presupposto per la cosiddetta procedura di allarme comunitario che prevede la segnalazione di generi alimentari sospetti alle autorità competenti a livello nazionale ed internazionale. Con l’accusa di commercio di sostanze alimentari nocive, il pm Savasta ha iscritto nel registro degli indagati della Procura di Trani Giuseppe Monopoli, 51enne biscegliese, in qualità di amministratore della società "Puglia Pesca". Stessa sorte toccherà nelle prossime ore al legale rappresentante della Marr Spa, che ha sede legale a Rimini ed uno degli stabilimenti a Sant’Arcangelo di Romagna.

DAL VIETNAM IN ITALIA – Il pesce spada di cui si sospetta la nocività per la salute dei consumatori per la presenza di mercurio viene importato in Italia dalla Marr Spa, leader nella cosiddetta distribuzione al foodservice. Un colosso che opera in un mercato di riferimento il cui valore ammonta a 16 milioni di euro. La Marr Spa, che fa parte del Gruppo Cremonini, da 35 anni rappresenta un punto di riferimento per gli operatori della ristorazione, proponendosi su scala nazionale con un’ampia gamma di prodotti su varie tipologie di conservazione (congelato, fresco, a temperatura ambiente).

Il Gruppo – si legge nel sito della Marr Spa – si approvvigiona presso fornitori selezionati in tutto il mondo. La Marr conta numerosi sedi tra centri di distribuzione, cash & carry, impianti di lavorazione ed agenti con deposito. Tra i suoi clienti cui fornisce prodotti ittici anche la "Puglia Pesca" di Bisceglie.
ANTONELLO NORSCIA