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Presentata Aurea: turismo religioso, ma anche aree protette

Si terrà dal 26 al 28 novembre al Quartiere fieristico di Foggia.

 

La rassegna dei viaggi con l’anima resterà in Puglia, nonostante i tentativi della Campania di portarsela. Aurea, la borsa del turismo e delle aree protette, apre i battenti dal 26 al 28 novembre al quartiere fieristico di Foggia. Unica nel suo genere, punto di riferimento per operatori nazionali e internazionali è un’importante occasione per l’intera Regione che ha la possibilità di valorizzare quanto possiede di più bello. Il turismo religioso rappresenta un segmento in crescita nel mercato dell’economia pugliese, così come ha riscontrato la ricerca del 2008 commissionata da Spazio Eventi. Il mercato del turismo religioso in Italia ha un giro d’affari stimato intorno agli oltre 4 miliardi di euro l’anno, cioè il 6% del totale del fatturato turistico; anche in Puglia il comparto è in crescita ed ai siti più conosciuti come quello di San Giovanni Rotondo e San Michele Arcangelo se ne vanno aggiungendo altri. San Leonardo a Siponto, o San Matteo a San Marco in Lamis. Nel 2008 grazie al flusso dei pellegrinaggi, Foggia è stata la prima provincia pugliese per arrivi. Una tendenza che si sta collocando sempre più fra fede, arte, cultura e natura. I tanti luoghi dello spirito quest’anno sono legati ad un altro importante scenario. Gli eremi della valle di Pulsano. Nella conferenza stampa di presentazione della rassegna oggi si è ribadito più volte che Aurea è turismo religioso, ma anche aree protette. E gli eremi di Pulsano rappresentano una emergenza culturale. Quaranta antichissimi eremi, unici in Italia, e forse anche in Europa per la concentrazione, che necessitano interventi urgenti. E nei quaranta scatti della mostra potranno essere meglio conosciuti. Perchè il turismo religioso sposa sempre più le eccellenze paesaggistiche della Regione, là dove i tempi della fede vivono accanto ai tempi della natura.