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Verso il Congresso provinciale del PD/ Aldo e Paolo disseppelliscono l’ascia di guerra

I cugini francesi direbbero che “les jeux sont fait”. Indietro, il Pd, adesso non può tornare. Non lo può fare Paolo Campo. Che, va detto, non ha mai avuto nessuna intenzione di farlo. Non può farlo Aldo Ragni che ha giocato la sua rappresentanza franceschiniana in sede congressuale anche come una vetrina per presentarsi ai blocchi di partenze con qualche metro in meno di gap rispetto al segretario uscente. Uno dei due, a dicembre, sarà il nuovo segretario dei democratici di Capitanata.
Ufficialmente, le candidature sono state ratificate due giorni fa dalla Commissione di garanzia. La stessa messa in piedi in occasione delle convenzioni di circolo e delle primarie ed avente come presidente Tino Grisorio. l5l2 firme raccolte dal segretario, 1513 da Ragni, con il secondo che ha anche presentato una bozza di programma per il partito nel territorio e si è già mosso via web aprendo un gruppo su facebook aperto ai suoi sostenitori (e non solo Ragni ha già incassato il si di Antonio Cera piddino di San Marco che, un mese fa, era schierato su posizioni bersaniane).
• Per l’elezione del segretario provinciale, questa volta, non ci saranno primarie. Voteranno gli iscritti dei circoli contestualmente alle varie assise sezionali. Si partirà, domani dalle sezioni numericamente meno consistenti per chiudere con Foggia, Manfredonia, San Giovanni. Ovvero, con quelle che hanno fatto registrare il maggior numero d’iscritti, secondo lo schema già testato alle passate convenzioni. Nessun accordo, quindi, come si era ventilato nei giorni scorsi.La porta in faccia già stata sbattuta, due sabati addietro da Michele Bordo durante l’assemblea provinciale
“Abbiamo vinto su tutti i fronti ed ora le condizioni le dettiamo noi” è stato il succo del discorso. Alle ortiche, qui anche i tentativi della segreteria regionale di giungere ad una soluzione condivisa, le varie federazioni pugliesi divise tra le varie rappresentanze congressuali.
Piero Ferrante
L’Attacco